Pochi lo sanno ... domani sarò a Rho per loro ;)
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venerdì 7 giugno 2013
mercoledì 17 aprile 2013
...e non arriva mai a caso..
Pensieri veloci attraversano istanti di vita...
e ti ritrovi, felice e cantante, mentre sfrecci in macchina,
un'ape appesa al bordo del finestrino ti fa compagnia...
fluttuante...
mi faccio cullare,
ogni volta è così... e la musica non arriva mai a caso...
E.
e ti ritrovi, felice e cantante, mentre sfrecci in macchina,
un'ape appesa al bordo del finestrino ti fa compagnia...
mi faccio cullare,
ogni volta è così... e la musica non arriva mai a caso...
E.
martedì 20 novembre 2012
assente ma presente!
Momentaneamente ho perso la penna.
Forse troppe idee confusa, l'età che è avanzata o forse sto periodo va così.
Tante cose belle, i miei 17+17 e chissà quando ne scriverò qualcosa, i festeggiamenti per un compleanno che quest'anno pensavo passasse in sordina e invece sto festeggiando da venerdì scorso e almeno fino a fine mese ho occasioni giornaliere per potermi far coccolare. Quindi l'amore c'è, lo sento è reciproco, e le sorprese che ho ricevuto finora mi hanno riempito delle falde che si stavano allargando nel mio cuoricino.
Qualche brutta cosa è capitata, una brutta-bella, nel senso che so che evolverà in bella, una brutta-brutta che spero mi dia la forza per cambiare prospettiva (lavorativamente parlando).
Mi piace assaporare quei momenti in cui riesco a cogliere nuovi aspetti di me, un'evoluzione di conoscenza che mi sta facendo crescere, maturare e rendendo sempre più consapevole.
Evito di programmare, mi circondo solo di sorrisi, ma quelli sono reciproci e contagiosi, quindi è una cosa inevitabile.
..domani sera, Jesolo, loro...
Forse troppe idee confusa, l'età che è avanzata o forse sto periodo va così.
Tante cose belle, i miei 17+17 e chissà quando ne scriverò qualcosa, i festeggiamenti per un compleanno che quest'anno pensavo passasse in sordina e invece sto festeggiando da venerdì scorso e almeno fino a fine mese ho occasioni giornaliere per potermi far coccolare. Quindi l'amore c'è, lo sento è reciproco, e le sorprese che ho ricevuto finora mi hanno riempito delle falde che si stavano allargando nel mio cuoricino.
Qualche brutta cosa è capitata, una brutta-bella, nel senso che so che evolverà in bella, una brutta-brutta che spero mi dia la forza per cambiare prospettiva (lavorativamente parlando).
Mi piace assaporare quei momenti in cui riesco a cogliere nuovi aspetti di me, un'evoluzione di conoscenza che mi sta facendo crescere, maturare e rendendo sempre più consapevole.
Evito di programmare, mi circondo solo di sorrisi, ma quelli sono reciproci e contagiosi, quindi è una cosa inevitabile.
..domani sera, Jesolo, loro...
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mercoledì 19 settembre 2012
ElenaSole quiz!
Stadio Friuli 13 maggio 2012...
Arena di Verona 15 settembre 2012 ...
Cosa mi ha emozionato di più???? ^_^ dai provate a indovinare???
mercoledì 18 luglio 2012
Intollerante io???
Mi è bastato veramente un nonnulla per saltare e immusonirmi.
Ci sono quelle cose che non vorresti mai ti venissero dette, divento permalosa quando non c'è sostanza in certe affermazioni.
Sta di fatto che "voi vegetariani e vegani siete tutti degli intolleranti", solo perchè ho espresso la mia felicità di aver assistito a un concerto di una vegana, Alanis Morisette, ieri sera, beh, m'ha fatto veramente male, una ferita al costato. Dolore vero.
E quindi un risveglio pessimo, una mattinata insopportabile, e riflessioni. Rifletto se questa ferita sa di verità, se veramente mi atteggio da intollerante, se faccio parte di quella cerchia di veg* che escludono chi non è come sè stessi.
Beh, io non sono così. Non ho mai criticato le scelte altrui: conosco le differenze tra la mia scelta e quella di chi mangia carne, ma questa scelta riguarda me, e solo me. Mi posso permettere di domandare a chi fa subacquea e ama i pesci nel loro ambiente, come facciano a mangiarseli. Questo sì, perchè mi piace capire perchè lo fanno. Ma le scelte riguardano loro, solo loro. E come potrei mai essere intollerante se la mia scelta alimentare è dettata anche dall'amore incondizionato per tutta la natura, in qualsiasi forma essa sia! Amo, incondizionatamente, la natura. Ogni forma che mi circonda riempie la mia essenza, ogni mio senso veicola quello che recepisco e lo porta alla mia anima. Questo è quello che accade e quello che sento. Ma mai potrei impormi nelle scelte altrui.
Gli appellativi non mi piacciono, se mi nutro diversamente e vengo coniata dell'appellativo "vegetariana", non vuol dire che io sia diversa da qualsiasi altra persona. Questo vale per tutti. Si possono sì utilizzare le parole per definire, ma non confondere l'anima di una persona con un aggettivo che ne definisce una scelta. Questo non va bene a me.
Quindi mi metto il cuore in pace e mi metto in "pearl jam terapia", per ritornare a galla.
E vi lascio con la canzone che più mi ha dato i brividi ieri sera, percepirli sul proprio corpo dà la sensazione di vita...
Ci sono quelle cose che non vorresti mai ti venissero dette, divento permalosa quando non c'è sostanza in certe affermazioni.
Sta di fatto che "voi vegetariani e vegani siete tutti degli intolleranti", solo perchè ho espresso la mia felicità di aver assistito a un concerto di una vegana, Alanis Morisette, ieri sera, beh, m'ha fatto veramente male, una ferita al costato. Dolore vero.
E quindi un risveglio pessimo, una mattinata insopportabile, e riflessioni. Rifletto se questa ferita sa di verità, se veramente mi atteggio da intollerante, se faccio parte di quella cerchia di veg* che escludono chi non è come sè stessi.
Beh, io non sono così. Non ho mai criticato le scelte altrui: conosco le differenze tra la mia scelta e quella di chi mangia carne, ma questa scelta riguarda me, e solo me. Mi posso permettere di domandare a chi fa subacquea e ama i pesci nel loro ambiente, come facciano a mangiarseli. Questo sì, perchè mi piace capire perchè lo fanno. Ma le scelte riguardano loro, solo loro. E come potrei mai essere intollerante se la mia scelta alimentare è dettata anche dall'amore incondizionato per tutta la natura, in qualsiasi forma essa sia! Amo, incondizionatamente, la natura. Ogni forma che mi circonda riempie la mia essenza, ogni mio senso veicola quello che recepisco e lo porta alla mia anima. Questo è quello che accade e quello che sento. Ma mai potrei impormi nelle scelte altrui.
Gli appellativi non mi piacciono, se mi nutro diversamente e vengo coniata dell'appellativo "vegetariana", non vuol dire che io sia diversa da qualsiasi altra persona. Questo vale per tutti. Si possono sì utilizzare le parole per definire, ma non confondere l'anima di una persona con un aggettivo che ne definisce una scelta. Questo non va bene a me.
Quindi mi metto il cuore in pace e mi metto in "pearl jam terapia", per ritornare a galla.
E vi lascio con la canzone che più mi ha dato i brividi ieri sera, percepirli sul proprio corpo dà la sensazione di vita...
e ringrazio pure le critiche, se non ci fossero forse non riuscirei nemmeno a mettermi in discussione ...
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martedì 10 luglio 2012
Ritorno adolescente
Mi sono rituffata nel passato lontano. E' successo sabato, biglietti in mano dell'Heineken Jammin Festival, Cure in primis, con la mia Marika forever, abbiamo varcato il confine veneto con quel FrecciaBianca visivamente tanto Eurostar, che puntuale c'ha fatto scendere alla Centrale di Milano.
D'obbligo un giro in zona duomo, alla ricerca di una bettola che non sapesse da turisti, e ce l'abbiamo fatta, mangiandoci una pizza in un ristorantino ove solo milanese si sentiva parlare. Bene, almeno qui non veniamo fregate. Due pizze, acqua e caffè 23 euro. Onesti sì.
E con la panza piena, le strade zeppe di donne e omaccioni alla caccia dell'affare nella prima giornata dei saldi, siamo partite verso Rho.
Clima rovente, asfalto che tagliava le gambe, non aiuta il benessere fisico, quello mentale è già diretto alla serata, pregusta il sound dei Cure, che ci riporta piccoline, ma che un posto hanno avuto nella nostra adolescenza.
Così per non scottarci, pensiamo bene di gironzolare tra i vari stand allestiti e così ci facciamo un tatuaggio all'hennè, ci improvvisiamo chitarriste in una stazione multimediale, che non chiedetemi cosa accade, ma si deve pizzicare la corda, tenendo il tasto che ti dicono e ti sfidi con l'altro concorrente. Marika mi ha letteralmente stracciata, ovvio non c'avevo capito nulla di sto gioco. Pazienza, io e tecnologia non andiamo d'accordo. Per la prima volta ho preso in mano una chitarra mancina. Io che i pochi accordi imparati e sudati, li facevo da destra. Mi sono quasi emozionata!
Il concerto è stato esemplare. Non ho assolutamente voluto farmi condizionare da stampa e altri blog, solo la mia opinione. Pertanto esemplare l'esecuzione e la presenza in palco di 2 ore e 50. Poco dialogo con il pubblico, un Robert molto timido, rimasto tale come 20 anni fa, le rughe certo si vedevano. Tutti i classici eseguiti, non ci si può assolutamente lamentare; naturalmente la partecipazione è stata scostante da parte del pubblico, il tutto dato da più di trenta canzoni, tra cui diverse simili tra loro, e quindi un paio di volte la noia s'è sentita, e il brusio tra di noi c'è stato.
La compagnia è stata fantastica, a volte le cose assumono un aspetto speciale proprio perché le sinergie che si creano sono equilibrate e perfette, e così grazie anche a Davide, Elisa e Giacomo. E' una mia fissa, sì certo, ma queste attrazioni mi piacciono e soddisfano, soprattutto perchè non ci voglio trovare un significato: sono belle perchè sono così spontanee.
Non mi dilungo sul rientro...e la notte in stazione a Milano...alla clemenza delle guardie a farci entrare e aprirci il portone ... e a tutte quelle fotografie mentali che mi sono fatta gironzolando per 3 ore, gli innamorati stesi a terra abbracciati che dormivano, e alle ronde delle guardie, e ai segni zodiacali scavati nel marmo dell'androne della stazione, e alle teste penzolanti di chi fortunato è riuscito a sonnecchiare.
E' stato un weekend ++11 ...
giovedì 17 maggio 2012
13 maggio, una scarica d'energia!
Ci sono emozioni che vanno ben oltre il "sentire" normale delle cose.
Non serve descriverle, si ricordano nel profondo di noi stessi, e lasciano traccia indelebile nel nostro percorso di vita.
13 maggio, Metallica, Stadio Friuli di Udine, unica tappa italiana della band per eccellenza heavy-metal, eredi di Black Sabbath e Led Zeppeling ... (alle spalle la capacità di dare la svolta evolutiva tra gli anni Settanta e Ottanta, mentre io mi accingevo ad andare all'asilo loro pubblicavano il loro primo album...)
Elena e Marika, prima...
Durante....
sempre durante....
Il dopo rimane nel cuore, molto profondamente e radicato. Adrenalina pura che mi ha tenuto sveglia fino alle 4, stanchezza inesistente, botte che sono letteralmente evaporate. La lunga camminata per andare incontro alla corriera che "si era parcheggiata" per comodità lontano dallo stadio è stata temprante, le stelle splendevano, il freddo non si percepiva, le vibrazioni di quello che ci era appena passato in corpo risuonava e mi teneva viva.
Lo ripeto, lo confermo, lo sottoscrivo: la musica, quella che scegliamo per noi stessi, e non quella imposta e forzata, nutre l'anima. Non riuscirei farne a meno ...
Elena
Non serve descriverle, si ricordano nel profondo di noi stessi, e lasciano traccia indelebile nel nostro percorso di vita.
13 maggio, Metallica, Stadio Friuli di Udine, unica tappa italiana della band per eccellenza heavy-metal, eredi di Black Sabbath e Led Zeppeling ... (alle spalle la capacità di dare la svolta evolutiva tra gli anni Settanta e Ottanta, mentre io mi accingevo ad andare all'asilo loro pubblicavano il loro primo album...)
Elena e Marika, prima...
Durante....
sempre durante....
Il dopo rimane nel cuore, molto profondamente e radicato. Adrenalina pura che mi ha tenuto sveglia fino alle 4, stanchezza inesistente, botte che sono letteralmente evaporate. La lunga camminata per andare incontro alla corriera che "si era parcheggiata" per comodità lontano dallo stadio è stata temprante, le stelle splendevano, il freddo non si percepiva, le vibrazioni di quello che ci era appena passato in corpo risuonava e mi teneva viva.
Lo ripeto, lo confermo, lo sottoscrivo: la musica, quella che scegliamo per noi stessi, e non quella imposta e forzata, nutre l'anima. Non riuscirei farne a meno ...
Elena
p.s: mi mancava Alemarito, rimasto a casa per la sua fobia delle grandi folle...
lunedì 21 novembre 2011
Let love rule
è così. Perchè fino a quando non ci sei dentro alle cose, non le vuoi capire.
C'è anche chi - una certa maggioranza - non le vuole comunque capire, ma questo è altro caso difficile da spiegare, difficile per me comprendere perchè non ci arrivino, ma la superficialità esiste haimè!!!
E io allora penso a quello che ho sentito io.
Concerto di Lenny Kravitz, Palaverde - Treviso, domenica 21 novembre.
Artisti, musica, spettacolo, rock, alto livello. Lui divino, fantastici musicisti. Gli artisti americani che ho visto dal vivo sono tutti stati così: mirano alla perfezione, poco discosta da quello che sentiper cd.
Tutto prosegue incalzante, un Lenny emozionato dalla platea (che però a me di sta platea un po' dà stizza, vabbè che è Lenny, ma minigonna e tacco 12 stattene a casa e anche tè con la pouchet di marca non pensare di passarla ai miei radar, tiè), un pubblico anche molto coinvolto, che in quel pallazzetto lì non ricordavo così vivo-ace. Tutti a ballare, cantare, ridere e gioire.
(appello agli appassionati super iper tecnologici, non potete tormentarmi con tutte ste macchinette fotografiche e braccia su a fotografare,ditemi solo,che cavolo state a godere se ve ne state lì scomodi a cercare la migliore immagine che non guarderete mai e serve solo a farvi fighi in facebook,e poi ricordatevi che c'è chi invece vuole godere tipo me, abbiate la cortesia di pensarci almeno un pochettino la prossima volta, ok? prometto che vi faccio gli occhi dolci ^^)
E quando ti domandano che ci vai a fare a un concerto rock, di una famosa star americana poi, beh io rispondo che vado anche a imparare a cos'è l'amore. A dare una scossa al mio cuoricino che malato non è, che ama tanto, ma che come tutti gli altri cuori necessita di essere sempre stimolato, nell'amore.
Perchè fino a quando non ci sei dentro, non puoi capire.
E fino a quando non vuoi capire, non lo farai mai.
C'è anche chi - una certa maggioranza - non le vuole comunque capire, ma questo è altro caso difficile da spiegare, difficile per me comprendere perchè non ci arrivino, ma la superficialità esiste haimè!!!
E io allora penso a quello che ho sentito io.
Concerto di Lenny Kravitz, Palaverde - Treviso, domenica 21 novembre.
Artisti, musica, spettacolo, rock, alto livello. Lui divino, fantastici musicisti. Gli artisti americani che ho visto dal vivo sono tutti stati così: mirano alla perfezione, poco discosta da quello che sentiper cd.
Tutto prosegue incalzante, un Lenny emozionato dalla platea (che però a me di sta platea un po' dà stizza, vabbè che è Lenny, ma minigonna e tacco 12 stattene a casa e anche tè con la pouchet di marca non pensare di passarla ai miei radar, tiè), un pubblico anche molto coinvolto, che in quel pallazzetto lì non ricordavo così vivo-ace. Tutti a ballare, cantare, ridere e gioire.
(appello agli appassionati super iper tecnologici, non potete tormentarmi con tutte ste macchinette fotografiche e braccia su a fotografare,ditemi solo,che cavolo state a godere se ve ne state lì scomodi a cercare la migliore immagine che non guarderete mai e serve solo a farvi fighi in facebook,e poi ricordatevi che c'è chi invece vuole godere tipo me, abbiate la cortesia di pensarci almeno un pochettino la prossima volta, ok? prometto che vi faccio gli occhi dolci ^^)
E poi rincorsa alla fine del concerto, dopo quasi due ore di vera musica, arriva un mantra, Lenny ci vuole mettere in contatto con qualcosa di interiore e intimo. Vuole che ce ne usciamo da lì con in testa
... Let love Rule, Let Love Rule, Let Love Rule....
ripetuto, e ripetuto più volte, non si stancava di farcelo cantare, e lì ancora
.. Let Love Rule, Let Love Rule, Let Love Rule...
Non possiamo scordare queste parole. La vita è movimentata dall'amore, non possiamo scordarle, sono scese dal cielo e ne sono sicura. Troppe coincidenze. Me lo metto in testa e nel cuore che l'amore accompagna la vita.
Love is gentle as a rose
And love can conquer any war
It's time to take a stand
Brothers and sisters join hands
We got to let love rule
Let love rule
We got to let love rule
Let love rule
Love transcends all space and time
And love can make a little child smile
Can't you see this won't go wrong
But we got to be strong
We can't do it alone
We got to let love rule
Let love rule
We got to let love rule
Let love rule
Sono parole da non scordare.E quando ti domandano che ci vai a fare a un concerto rock, di una famosa star americana poi, beh io rispondo che vado anche a imparare a cos'è l'amore. A dare una scossa al mio cuoricino che malato non è, che ama tanto, ma che come tutti gli altri cuori necessita di essere sempre stimolato, nell'amore.
Perchè fino a quando non ci sei dentro, non puoi capire.
E fino a quando non vuoi capire, non lo farai mai.
E ringrazio Marika per tutto quello che è per me, tanto amore anche lei.
E la chiave di tutto ciò che ci unisce è lì.
E lo nostre coincidenze, che mai ci abbandonano.
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