venerdì 21 dicembre 2012

Vertigini: l'inverno è arrivato

Credo sia stato l'inverno che ha bussato alla mia porta.
Sta di fatto che sono dieci giorni che soffro di vertigini, emicrania per due giorni, e da ieri dolori ovunque, senza un minimo di febbre, raffreddore, abbassamento di voce.
Le vertigini sono fastidiosissime. In auto è diventato difficile muovermi, camminare in lastricati a mosaico mi dà nausea, e ogni minimo attacco di nervi esalta queste vertigini. Sto facendo degli esami, non ho voluto sottovalutare il problema. Però ci sto lavorando anche con il messaggio che vuole trasmettermi il corpo.
Vertigini, instabilità, ovvero non trovare il giusto equilibrio delle parti. Ma anche vertigini per far perdere i sensi, staccare la spina da questa quotidianità assillante, delirante che opprime molte ore, duro lavoro, incomprensioni, corse (verso dove?), che sballottano alla grande. Vertigini che mi mettono di fronte alla mia stabilità (?) emotiva, agli scossoni che il mio cuore sostiene, in ogni ambito e affetto...perchè il cuore prima di tutto.
Quindi relax obbligato, divano e sane dormite a letto, e un bel po' di tempo dedicato alla cucina.
Ecco quindi una zuppa veloce, riscaldante, di quelle che consolano ed è  giusta per questa giornata che ha aperto le porte del letargo, ed io, che sono stagione-dipendente, mi ci sono preparata per bene, e già ci sto comoda nella pigrizia.
Prendete due carote, una patata media e una cipolla bionda: lavatele, mondatele e mettetele a lessare in acqua a cui avrete aggiunto un cucchiaio di miso di riso per insaporire (io lo uso anche come "dado", il sapore è delizioso anche se l'acqua bolle e uccide gli enzimi pazienza...almeno di glutammato e altri insaporitori qui non ce n'è!) e qualche cimetta di rosmarino essiccato.
Quando il tutto sarà cotto, con il minipimer frullate le verdure con  l'acqua di cottura rimasta.
A questo punto aggiungete due pugni di quinoa, aggiustate di sale, se necessario, e lasciate cuore per 10 minuti.
Versate nel piatto la zuppa fumante, e ...un filo d'olio extra vergine d'oliva e dei crostini ricavati dal vostro pane messi a rosolare con dell'olio, spezie e peperoncino nel forno della cucina a legna...e il piatto è pronto!
Buon appetito...buon inverno a tutti voi miei cari...

giovedì 13 dicembre 2012

Troviamo una soluzione

Troviamo un soluzione.
Non sono una che parla di politica: prima di tutto non sono molto informata, (o almeno non come vorrei), e poi non mi piace espormi.
Però il disastro che si sta creando tra i banchi della politica italiana in quest'ultimo periodo è una grande presa per il culo per tutti noi cittadini, e non serve questo post a ricordacelo.
Le mie sensazioni sono queste:
- sento svanire pian piano tutti i diritti che con grande sforzo i nostri vecchi hanno sostenuto e battagliato;
- mi sembra di rivivere le stesse cose, mese dopo mese, o asta dei Bot dopo asta dei Bot. "mi dimetto!" -> scossone mediatico -> allarme Borsa -> al fumo risparmi e investimenti della povera gente. Un esempio semplice semplice, che tutti comprendiamo, ma c'è di peggio, sìsìsì!
- una legge elettorale che non rispetta noi elettori e che ti spinge a chiederti se veramente conta il tuo voto, semmai tu trovassi il coraggio di scegliere qualcuno.
- un generale assopimento delle masse, che a prima vista sembrano incazzate con tutti i politici, e che poi immancabilmente andranno a votare quelli lì, perchè "sono gli unici che parlano, danno fiducia, fanno qualcosa, hanno esperienza, ho sempre votato... etcc. etcc..."
Su quest'ultimo punto ritengo che la responsabilità maggiore sia da tv/siti/giornali deviati politicamente. Parlo di quei canali parassiti che bersagliano di allarmismo costruito, che spaventano, che mettono le catene ai polsi  alle masse, le indirizzano a scegliere. Tutte azioni mirate.

E quindi mi domando: cosa possiamo fare ??? come possiamo agire ???
Io cerco soluzioni pratiche, vere e a portata di tutti.

C'ho una domanda da porre: se non andasse a votare la maggior parte degli italiani cosa accadrebbe? Non c'azzecco con queste cose, ma mi sa che ci potrebbe essere una rivolta anarchica. Ma qualcosa di più pacifico potrebbe venirne fuori?