Ci sono quelle cose che non vorresti mai ti venissero dette, divento permalosa quando non c'è sostanza in certe affermazioni.
Sta di fatto che "voi vegetariani e vegani siete tutti degli intolleranti", solo perchè ho espresso la mia felicità di aver assistito a un concerto di una vegana, Alanis Morisette, ieri sera, beh, m'ha fatto veramente male, una ferita al costato. Dolore vero.
E quindi un risveglio pessimo, una mattinata insopportabile, e riflessioni. Rifletto se questa ferita sa di verità, se veramente mi atteggio da intollerante, se faccio parte di quella cerchia di veg* che escludono chi non è come sè stessi.
Beh, io non sono così. Non ho mai criticato le scelte altrui: conosco le differenze tra la mia scelta e quella di chi mangia carne, ma questa scelta riguarda me, e solo me. Mi posso permettere di domandare a chi fa subacquea e ama i pesci nel loro ambiente, come facciano a mangiarseli. Questo sì, perchè mi piace capire perchè lo fanno. Ma le scelte riguardano loro, solo loro. E come potrei mai essere intollerante se la mia scelta alimentare è dettata anche dall'amore incondizionato per tutta la natura, in qualsiasi forma essa sia! Amo, incondizionatamente, la natura. Ogni forma che mi circonda riempie la mia essenza, ogni mio senso veicola quello che recepisco e lo porta alla mia anima. Questo è quello che accade e quello che sento. Ma mai potrei impormi nelle scelte altrui.
Gli appellativi non mi piacciono, se mi nutro diversamente e vengo coniata dell'appellativo "vegetariana", non vuol dire che io sia diversa da qualsiasi altra persona. Questo vale per tutti. Si possono sì utilizzare le parole per definire, ma non confondere l'anima di una persona con un aggettivo che ne definisce una scelta. Questo non va bene a me.
Quindi mi metto il cuore in pace e mi metto in "pearl jam terapia", per ritornare a galla.
E vi lascio con la canzone che più mi ha dato i brividi ieri sera, percepirli sul proprio corpo dà la sensazione di vita...
e ringrazio pure le critiche, se non ci fossero forse non riuscirei nemmeno a mettermi in discussione ...
Io direi che ognuno fa un pò quel cazzo che crede e che si sente nel profondo dell'anima.L'importante,poi, che vegetariani o non,ci piacciano i Pearl Jam e Alanis :))
RispondiEliminaCome sempre in questi casi dico che gli intolleranti sono i carnivori, che tra un sorrisino ebete e l'altro, vi dicono di mangiare carne, di provare ... non li sopporto, tanto che, in alcune cene divento vegetariano (lo vorrei essere sempre...).
RispondiEliminaIo non mangio carne da secoli e quando me ne chiedono il perché dico che non mi piace, così mi evito tutte le solite eterne discussioni su chi è vegetariano e chi no...
RispondiEliminaBaci
umm.....non so. Direi che alla fine intolleranti siamo un po' tutti, e ci piace dire che lo sono gli altri. Conosco poche persone che veramente sono tolleranti, ovvero tollerano senza problemi. Io non ci riesco in effetti: faccio mostra di riuscirci ma provo reale fastidio e penso "ma come fa a non capire?" quando qualcuno mi parla di quanto sia buona la chianina. Credo si intenda questo per intollerante, semplicemente ciò che è e quindi "non tollerare qualcosa".
RispondiEliminaAvere una mente aperta e cercare di sospendere il giudizio non significa che si tollerino certi comportamenti, e pur ammettendo e giustamente lasciando la massima libertà di scelta, è vero che mal si tollera la scelta onnivora.
Sul fare di tutta l'erba un fascio non sono d'accordo e capisco bene che ti indigni e ti fa rabbia subire un'etichettatura che non meriti, perchè veramente dal poco che ti conosco mi sembra proprio che tu faccia parte di chi invece tollera.
Se riesci a non arrabbiarti e non restare delusa da certe affermazioni fai solo il tuo bene, perchè credo siano dettate dal qualunquismo e dall'ignoranza. Chi è sensibile e capisce, anceh se non ammette, non ti direbbe mai una cosa simile, non fosse altro per rispetto o per amore.
Un abbraccio grande grande ♥
@Blackswan, bella prospettiva, è vero!
RispondiElimina@Alligatore, lo sapevo che nascondevi che c'avevi un animo erbivoro! altro che essere da palude ^_^
@Kylie, vero pure questo! ma la mia indole non mi porta a fermarmi lì! eh, no, mica gliela dò vinta sai!!!
@Barbara: sul fatto che tutti siamo un po' intolleranti, concordo, ci sta benissimo. Le etichette gratuite non mi interessano. Soprattutto quando sono infondate. Probabilmente si esce con queste battute tristi quando la stanchezza ha il sopravvento, non si ragiona con il cuore, e anche per dire la cazzata del giorno. L'impegno sul verso l'essere più tollerante possibile c'è da parte mia, lo auguro a tutti di farlo, perchè riempie di amore ogni propria cellula!!! provare per credere (e tu ne sai qualcosa, lo so ^_^)
A volte i commenti che mi fanno più male arrivano dagli amici che dovrebbero "tollerarmi" a prescindere dalle mie idee. E quando questo è fatto davanti ad altre persone che non conosco, ecco la cosa mi ferisce ancora di più.
RispondiEliminaL'ultima in ordine di tempo è che ho fatto il lavaggio del cervello a mio marito...che comunque saltuariamente mangia carne se si trova fuori casa.
L'unica è armarsi di taaaaanta pazienza...a volte però sfugge anche al mio controllo :-)