Si dice che io sia un po' maniaca delle forze energetiche e sinergiche.
Si dice, ed è vero. Sento necessariamente di equilibrare la mia energia con quella degli altri, per stare bene devo necessariamente avere attorno a me belle persone e trovarmi in luoghi che concilino il benessere. Probabilmente sarei un bel caso di analisi psicometrica, checcevojofar! sono così e mi viene spontaneo così da sempre.
Anche alle superiori: trascorsi gli ultimi due anni in banco con Claudio e Mirko, esattamente tra di loro che erano culo e braga, ma io in mezzo a loro ci stavo così bene e protetta, e s'era creato il giusto equilibrio per chiaccherare (a destra con Mirko), e per scopiazzare (a sinistra con Claudio super-secchione). Loro rimangono i "miei" compagni di banco, nel senso più stretto del possesso. Nessuno altro ha il primato su di loro.
Equilibri che si creano senza forzature, poi ti giri e li osservi e capisci che sei sempre stata così sbadatamente fissata in determinati clichè di cui non ti dai spiegazione, ma nemmeno voglio farlo, a me piace anche non sapere il perchè delle cose. Anzi detesto il dover andar sempre a fondo nei perchè, perchè, perchè!!!
E così tra i vari equilibri che ho, c'è quello di Shantaram di Gregory David Roberts. Un libro che porta all'apertura mentale verso un altro mondo: l'India vista attraverso l'occhio dell'autore, che narra la sua nuova vita iniziata lì, come ricercato dopo essere evaso da un carcere in Australia, suo paese natale. Si tratta della fine degli anni 70 e inizio anni 80, viaggi tra paesaggi indiani, afgani, mafia e islam, droga e riciclaggio di denaro. Lui diventa "Shantaram", nome datogli ancora prima di diventare "uomo di pace", un augurio per il futuro e monito per poter cambiare rotta.
Me lo prestò Marika, le aveva aperto gli occhi, voleva condividere questa nuova prospettiva con me. E per me è diventato il regalo delle amiche: Silvia e Francesca l'hanno ricevuto con il mio desiderio che pure loro incontrino "l'uomo di pace" che tanto ha stregato me. Un ideale che vale la pena incontrare nella propria vita.
Ve lo consiglio, e leggetelo prima che esca il film. Jhonny Depp ne ha acquistato i diritti cinematografici anni fa, le riprese si rimandano dal 2008, probabilmente potremmo vedere questa pellicola nel 2014, sempre che Bollywood non faccia il miracolo prima -.- !!!
Non è il volume ideale per la valigia, ma è il peso giusto per farsi dondolare in amaca...velati da un velo d'aria tiepida... uhmm...