lunedì 3 giugno 2013

Non è prevenzione questa.

Prevenire, da Prae  Avanti, e Venire: Venire.
Prevenzione è l'atto del prevenire, con una concezione prettamente legata all'adottare una serie di provvedimenti che aiutino ad evitare dei mali futuri. Questi provvedimenti vengono effettuati da un qualcuno, sono delle azioni positive, che non comportano un futuro danno, e chi le fa è il soggetto che lo vuole evitare.

Questa premessa mi sta molto a cuore, perchè ci  sono delle campagne di prevenzione, che non approvo.
In particolare parlo dell'Angelina Jolie, della mastectomia a cui si è sottoposta, per prevenire la possibilità di un tumore al seno, e/o alle ovaie.
Vi invito a leggere questo interessante articolo di Marcello Pamio, che può aiutare a comprendere meglio iL caso e  la facilità con cui si parla di tagliare e sopprimere parti del proprio corpo, con lo scopo di ridurre i rischi di tumori e di fare prevenzione. Si elimina la parte, ma non si cerca di eliminare la causa.
Mi piace il passo dell'articolo in cui parla di psicosomatica, di corpo e soma e di soma e corpo, dell'interrelazione tra le due parti; non è da sottovalutare la sottile linea che ci può rendere ammalati anche se non lo siamo, pensando che la prevenzione sia un atto di solo taglia e cuci, e di come si possa influenzare il proprio stato di saluto solo attraverso pubblicità, terrorismo mediatico.

Domandiamoci invece cosa comporta una mastectomia, un raschiamento dell'utero, un'asportazione della tiroide. A livello ormonale crea un vero e proprio disallineamento dell'ipofisi, a livello psicologico sconvolge una donna. Lo stesso potrebbe valere per un uomo.

Non è prevenzione questa.
Curiamo la nostra vita con coccole, amore, cibo e sorrisi, alleniamoci, camminiamo, accogliamo pure le sofferenze rendendole un'opportunità per uno spiraglio verso nuovi orizzonti.

Loro ci vogliono ammalati, ma  io mi rifiuto di crederci


10 commenti:

  1. Ciao Sole :) Avevo già letto qualcosa a riguardo, e come spesso accade, le opinioni dei medici sono assai discordanti..credo che una prevenzione seria, a 360°, possa mettere al riparo dal "degenerare" di eventuali mali, ove questi dovessero presentarsi. Credo che l'atto della Jolie sia stato estremo. Per carità, ognuno può fare quel che crede, ma io non sarei stata capace di arrivare a tanto..
    Credo che la mente possa fare tanto..le potenzialità della nostra mente sono infinite..Concordo con te, la nostra vita va curata con tutto ciò che ci fa star bene..va nutrita giorno dopo giorno...
    Buona serata :)

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  2. Poi mi leggo l'articolo che linki, ma sono in sintonia con quanto hai scritto, e quanto ha scritto l'amica sopra ... ma che ve lo dico a fare? ;)

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  3. @ m4ry, è veramente un atto estremo, e sta dilagando dall'altra parte dell'oceano, già in The China Study ne parlavano a sfavore i Campbell, ora riscontrarlo in questi termini mediatici a me sembra un insulto anche alla nostra femminilità.

    @Alligatore, che dire... a noi piace pure sentircelo dire che sei in sintonia, eh!?!!

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  4. se pensi di essere ammalato, ti ammali
    se sorridi alla vita, la vita ti sorriderà

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    1. @ Charlie Brown, fila liscio direi !?!!! e io ci credo fermamente!!!

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  5. Out of topic: erano anni che non vedevo l'adesivo del sole che ride, con lo slogan "Energia nucleare? No grazie" - lo vedo, e mi vengono in mente le 127 arancioni degli anni settanta, le Renault 4, le Renault 5, le 128... Chi si metterebbe ora un adesivo così sul paraurti della macchina? Chi si metterebbe un adesivo-che-significa-qualcosa in qualsiasi parte della propria intoccabile, venerabile macchina?

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    1. @Paolo, che ritorno al passato con questa rassegna delle auto più illustri degli anni 70 (quando sono nata, nel 78 i miei avevano la 127 e poi la ritmo verde oliva). Gli adesivi andavano eccome! Oltre a quelli del sole che ride ricordo wwf, "Brixen" (una mia vicina era di Bressanone, e ci teneva a farlo sapere a tutti) "sono un paninaro" ...
      E ora la macchina è diventata più preziosa dell'altra metà del letto, per molti... soprattutto qui nel "ricco" nordest ... (le auto "intoccabili e venerabili" che abbiamo qui, mica le ho viste in Sicilia, e ci sono appena stata...!?!!)
      Comunque, Sole ride, e spesso ;)

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  6. Io cerco di tenermi sotto controllo il più possibile, ma non mi fascio la testa prima di farmi male. Altrimenti che vita è?

    Un bacione cara

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  7. Ciao! Parlavo proprioieri di questa notizia un po' sconcertante con un'amica che studia medicina con me.che dire, se per non ammalarsi di tumore avesse senso amputare parti non indispensabili del nostro corpo saremmo delle protesi viventi in terapia sostitutiva per qualunque cosa..è ovvio che non funziona così la prevenzione. Però è anche vero che il caso preciso della mutazione di brca1 non vede molte alternative: è una mutazione rara, ma in questo caso la predisposizione al cancro mammario è elevatissima, ed è scritta nei geni. purtroppo in questo caso c'è poca prevenzione che possa funzionare, non è come smettere di fumare per non ammalarsi ai polmoni...non si scappa.in tirocinio ho conosciuto una ragazza della mia età a cui è stata diagnosticata questa mutazione, ha perso sua zia e sta perdendo sua madre, da giovanissime, per neoplasia mammaria. Capisco che suoni drastico, ma non me la sento di giudicare questa scelta come immorale, è in effetti l'unica prevenzione possibile in questo specifico caso. Quanto all'angelina, sdrammatizzo: silicone più o silicone meno ...

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    1. Cara Natadimarzo, mi piace il tuo intervento. Sulla mutazione di brca1 si può anche sperare di rientrare nei casi in cui il cancro non venga. (e scusa, fare in modo di comprendere perchè questo gene muta? ci sarà un perchè, o è solo genetica? e perchè una volta non accadeva? tanti i miei dubbi ...)
      Mi piace ricordare Ippocrate, che dice Primum non nocere ...

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Vostri e miei Raggi di Sole ^^