lunedì 14 gennaio 2013

Guardandosi negli occhi a parlare di buonismo

L'ho scritto nel commento al post precedente, ho dei blog che in assoluto preferisco, e con cui ho un legame virtuale molto intimo e vivo. Che sembra un'assurdità, invece accade nell'era della tecnologia, della rete e della comunicazione virtuale. Uno è l'Alligatore, di cui mi appassiona tutto ciò che scrive di musica, la sua passione celata in quello che vuole trasmettere e i tantissimi spunti che mi fornisce, letture, prospettive, visioni nuove negli ambiti più disparati. E poi è misterioso ;) !!!
L'altra amica è la Bibi, che ritengo essere un'anima gemella virtuale, per le tante cose in comune che abbiamo, e per il percorso che stiamo percorrendo nella nostra vita. A volte mi sorpassa, a volte sorpasso lei, poi ci affianchiamo, ci confrontiamo, e a me piace questo confronto, da amica. Tutto qua. E vorrei veramente abbracciarla di nuovo questo scricciolo di donna. E anche l'alligatore, per par condicio ;)
E quindi l'iniziativa di Bibi, mi piace tantissimo. Questa tavola rotonda dove confrontarci parlando di un argomento, e quindi offrirci un piatto privo di crudeltà.
 Il tema del blog di Bibi, La Tavola Rotonda: spadellando e ... chiacchierando!!!, nel mese di gennaio è il buonismo.
Ci penso da ieri sera, e prima in macchina rientrando da lavoro. Perchè mi crea un po' di contrasto interiore questa tematica. Di primo impatto sembra ricondurre a un connotato negativo, come se si tratti dell'essere buoni con ingenuità, spesso usato nei confronti dei bonaccioni, quelli che appaiono buoni in quanto non hanno una propria opinione.
Ma questo non è il vero significato di buonismo che intendo io.
Buonismo è tutto ciò che permette alla propria coscienza di realizzare che essere buoni, pacifici nel termine di "creatori e sostenitori di pace", è il mezzo per attraversare la vita nel migliore dei modi. Quindi mi ritengo una che fa del buonismo, perchè ci crede a una via migliore per vivere, privandosi di ogni crudeltà. E le crudeltà ci possono stare a volte, ma sta a quel lumicino dentro di noi a farci aprire il cuore.
Ed è anche per questo che all'inizio ho accennato a Alligatore e Bibi, perchè loro sì che ne sanno di buonismo! e lo trasmettono!
E quindi, come nelle migliori tavole, vi offro quello che dà  la mia terra veneta in questo periodo:
Insalata di radicchio di Treviso ai pistacchi
Il radicchio sembra essere amaro, ma quello di Treviso è accogliente, dolce e buono al palato, mette d'accordo anche chi solo a sentire la parola radicchio torce il naso per il ricordo dell'amaro! Ma il radicchio di Treviso, per diventare tale, fa un percorso lungo, e il cuore croccante che racchiude, è di una dolcezza inimmaginabile. Quindi può essere l'esempio calzante del buonismo.
Si prende il ceppo di un radicchio di Treviso, si monda e si lavano foglie. Dopo averle asciugate con un panno, si tagliano della lunghezza di 2 centimetri, si mettono in una terrina, e poi si condiscono con un filo d'olio extra vergine d'oliva e un goccio di aceto balsamico.
Mescolare, e travasare il tutto in un piatto, e al posto del sale, si cosparge il tutto con un trito al mortaio di pistacchi.  Quel colore verde ricorderà il quarto chakra, quello dell'apertura all'amore...e il gioco è fatto, sarete tutti più buoni :)


11 commenti:

  1. Brava, se per buonismo si intende "creatori e sostenitori di pace"allora sono un buonista (per niente bonaccione o privo di idee, brava), e poi bello questo tuo piatto senza crudeltà, adoro il radicchio rosso della tua terra ...sì, ne sono innamorato ;))
    p.s.
    dall'amica Bibi non vado, non per antipatia o gelosia, ma perchè, ogni volta che entro nel suo bel blog mi si imballa il pc (non so perchè, mi succede da lei e da qualche altro blog). Felice di sapere buone nuove di lei qui.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Alligatore, passa x Treviso, di laghetti ce ne sono a bizzeffe, la tua corazza squamosa non si rovina, eh!?!! e così radicchio a volontà! :)

      Elimina
  2. Pistacchi con il radicio di treviso non li avevo mai considerati.

    Bacio

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Kylie, è stata un ispirazione delle 11.30 di una domenica in cui avevo a pranzo il mio migliore amico (vegetariano), e volevo fargli trovare uno stuzzichino veloce da fare :) esperimentiiiiii!!! riusciti :)

      Elimina
  3. A me il radicchio piace anche amarognolo, a crudo non ho problemi. Un abbraccio

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Nadir, il radicchio più amaro e meglio è per me. Quello di Treviso perde l'amaro, e quindi marito lo mangia...(e c'abbiamo il campo pieno, dimmi te che trevisano che l'è :) )

      Elimina
  4. sei un amore!!! mi sono commossissima per le tue parole e mi piace molto il tuo concetto di buonismo e anche la ricetta (e il radicchio dai, è proprio periodo poi).....
    approfitto per dire all'Ally che secondo me ha qualche impostazione lui che non va perchè succede solo a te Ally...e allora dillo che non ci vieni apposta tiè ;)
    Un bacione a tutti e due, grazie Elena, ciò che hai detto sull'amicizia virtuale lo penso anche io, ti sento proprio così ♥

    RispondiElimina
    Risposte
    1. L'Ally legge e recepisce. Lo costringiamo!!!! :)
      Grazie a te! Ti penso Barbara! Bacio e abbraccio :)

      Elimina
  5. Bellissimo post, bellissima ricetta :*

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Nico cara, grazieeee :)

      Elimina
    2. Davvero, mi è piaciuto un sacco leggerti! :*

      Elimina

Vostri e miei Raggi di Sole ^^