mercoledì 18 aprile 2012

Amici .... "Quasi amici"...

Uscita dal letargo invernale, la primavera oltre a essere quella stagione troppo rosa per i miei gusti, diventa la stagione ideale per scoprire, interessarsi, fare nuove scoperte.
Non che per me questo sia una novità, ma il desiderio di uscire di più, mi permette di fare più cose.
Vi accennavo alla mia visita al Guggenheim di Venezia, splendore di museo,  a pochi passi da casa: Venezia è così, troppo scontata per noi veneti da non apprezzarla! Eppure ogni volta che ci vado è un piacere, perdersi in calli e sestieri ancora di più! E poi diciamolo: non vengo manco importunata dai gondolieri, troppo veneta per i loro gusti, e così me la rido osservando le moine che fanno ai turisti!

Beh, primavera è anche dilungarsi in discorsi frivoli, senza senso, come le giornate che si allungano... e tutto diventa metafora di sè stesso. E io mi perdo in chiacchere eh sì, eppure volevo trasportarvi al cinema oggi.
Si tratta di un film che ho apprezzato con tutti i miei pori perchè ha rappresentato molti anni della mia vita, a fianco di una donna formidabile quale mia nonna, affetta da una tetraparesi spastica, la condizione del protagonista di "Quasi amici".
Naturalmente non voglio raccontare la storia, nè i premi vinti, nè perdermi in divagazioni sulla nazionalità di questo film [anche se a dirla tutta, un film francese che fa ridere? non ci credevo, eppure è stato così ^_^ ]
Quasi amici - visualizza locandina ingranditaNon mi sono commossa, ma ho riso tanto. L'immedesimazione con il "badante", l'altro protagonista del film, mi ha ricordato delle bellissime vignette di vissuto accanto a mia nonna, quando noi cugini la portavamo lungo la stradina a fare una passeggiata, e lanciavamo la sedia a rotelle lasciandola andare per i cavoli suoi, oppure quella volta che le spostai la sveglia posta sopra il televisore che le segnava quando le doveva scappare la pipì (ogni tre ore c'aveva la fissa del bagno...), oppure quando la imboccavo e si sbrodolava. Il ricordo più antico risale all'arrivo a casa di mio fratello appena nato: avevo sei anni appena compiuti, e mi lasciarono con lei. Ancora muoveva le braccia e mi sgridava, voleva farmi star ferma, non aveva le capacità di tenermi a bada, me ne resi conto subito, a quell'età...

Non sono un esperta cinefila, anzi. Mi piace però andare al cinema, immedesimarsi, trarre qualcosa, collegarlo al mio vissuto, parlarne e confrontarmi.
E poi, capita anche a voi di vivere delle emozioni vere al cinema? che lo stomaco si contorca, che il cuore prenda a battere forte, che delle immagini del vostro passato si sovrappongono nettamente a quanto state vedendo? Che vi assalga l'eccitazione, che vi nascondete dalla paura, che il rossore vi assalga, che la rabbia vi agiti?
E vi tappate le orecchie? Non volete sentire e avete paura di ciò che accadrà!?!!???

Cinguettate amici, cinguettate!!!

13 commenti:

  1. Bellissimo questo film :)

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  2. bentornata Elenuccia!
    io questo film l'ho visto il mese scorso. All'inizio non volevo andarci (un film francese che fa ridere!? ;) )poi mi son fatta trascinare e sono rimasta affascinata dalla leggerezza e dallo scorrere delle immagini, dei dialoghi e delle emozioni. Mi è piaciuto moltissimo. Neppure io sono cinefila, però mi ci ritrovo in tutte le emozioni e le sensazioni che hai descritto e spesso piango. Però mi asciugo gli occhi in fretta in fretta :)

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  3. Ciao Elena

    Questo post mi ha colpito subito, appena notata la locandina del bellissimo film visto di recente. La lettura del post mi ha confermato l'istintiva sensazione iniziale; complimenti per aver sollevato questo interessante argomento.

    Mi piacciono i film ma vado pochissimo al cinema. Purtroppo ho sviluppato nel tempo una strana avversione per i film che finiscono male... vivo i film come una sorta di riscatto dalla vita che questa brutta società ci riserva negli ultimi tempi. Vorrei vedere nei film il buono che vince, l'amore che trionfa, la giustizia che prevale sull'ingiustizia. Se il film prende una piega diversa mi si "contorce lo stomaco", per riprendere le tue parole. Se qualcosa non mi piace mi alzerei ed uscirei dalla sala, ma non è sempre possibile (che penserebbero le persone con me?) Preferisco dunque godermi i film tra le mura della mia stanza, libero di cambiare canale, di ridere, di piangere senza dovermi trattenere.

    I sentimenti che hai descritto mi pervadono spesso durante la visione dei film... riesco a contenere la rabbia, solitamente non provo la paura perchè evito certi film, le risate a crepapelle non mi sforzo certo di trattenerle, sono terapeutiche. Le lacrime... quelle creano qualche imbarazzo in più, siano esse di dispiacere per una storia triste, siano invece causate dalla forte emozione per qualcosa che mi tocca nel profondo. E' stato il caso di "quasi amici"... quando il giovane protagonista si allontana lasciando l'amico nel ristorante in compagnia della donna, quando sono passate le didascalie dove si raccontava il lieto fine reale di questi personaggi... più di una lacrima ha solcato il mio viso.

    Dopo film così belli, fatto il pieno di emozioni, mi sento bene.

    Ciao :)
    Flavio

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  4. Concordo pienamente con te, è un film veramente molto divertente, dove si ride molto (quando la bella paragona il ragazzo di colore a Obama e lui si vanta e dice al francese "è come paragonasse te a Strauss-Kahn ..." sono scoppiato ... e non solo in quel momento). Vado sempre al cinema, anche a Venezia alla Mostra, anni fa ...

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  5. Ciao Elena! Anch'io ho apprezzato tantissimo questo film, ho pianto dal ridere e ho riso dalla commozione, davvero emozionante. Personalmente amo moltissimo il cinema, ci andrei tutte le settimane, se non fosse per il costo del biglietto sempre più alto...
    Un bacione!

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  6. @Ceska ^_^

    @Herbi, mi piace Elenuccia! così qualche amica d'infanzia mi chiamava, sempre preferito a "Ele"... io invece, piango, asciugo, piango, asciugo...

    @Flavio,grassie grassie per i complimenti, incasso ^_^
    ma come non ti piace il cinema??? io come dice sara, non fosse per il prezzo c'andrei ogni settimana...soprattutto quelli in centro a Treviso, che non hanno il posto assegnato, sanno da vecchio, e se il film è poco interessante, mi addormento che è un piacere! mi alzo ammaccata pure ^_^ (l'utima è stata con il film di Woody Allen ambientato a Parigi...proprio non collimava con me!!!)

    @Alligatore, tu sei il grande ESPERTOOOOOO!!! battuta su Strauss-Kann che mi ha sbregato dal ridere, tanto che spesso mi ritorna in mente con tutto sto parlare di elezioni francesi e di corrente straussiana!!! Magari alla prox Mostra del Cinema di si trova, la laguna,,,, tuo ambiente ideale, no??? :D

    @Sara, le mie tattiche per lo sconto sono: tessera prepagata...ma evito le carte (pos, CC), creano troppa dipendenza, ... poi sconto con L'Ikea Family...(sempre dipendenza, però ogni tanto lo faccio), cinema in centro a Treviso (fanno prezzi inferiori rispetto al multisala), rassegne del mercoledì a prezzo vantaggioso, e l'ultima novità è ingresso il lunedì a 5 euro se porti qualcosa che testimoni che sei tifoso...(c'avrei sciarpa della squadra di calcio dove gioca mio marito, un'altra di dove giocava, tute di squadre dove giocava e gioca, cappellini e gadget vari, almanacchi e poster-calendari...^_^). E dopo sta carrellata mi rendo conto di quanta spazzatura inutile legata al calcio c'è a casa mia :(

    Bacione a tutti !!!

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  7. Ecco un film che devo assolutamente vedere, me ne ha parlato in toni entusiastici anche una mia amica.
    Io sono un po' di parte perchè adoro spassionatamente la Francia ma ti assicuro che le mie risate migliori sono arrivate da film francesi (anche se leggeri come "Taxxi",o l'originale "Giù al nord" lo splendido "Chocolat", l'esilarante "Il Missionario"...va bene la smetto !)
    comunque è sempre un piacere leggere commenti così appassionanti su di un film, purtroppo nella mia città è già passato, aspetterò di vederlo in TV.
    Io poi sono una piangiona eccezionale e basta poco per commuovermi...oppure uscire dalla sala con la voglia di spaccare il mondo, questi sono film che toccano l'anima.
    Un saluto.

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  8. l'ho messo anche io tra quelli che vorrei vedere, ma haimè il mio amore per il cinema è decisamente in declino....
    per i sentimenti sì, mi capita eccome!!
    e del resto le storie fantastiche su pellicola non hanno il potere di trasportarci in un mondo che osiamo solo sognare, a volte?
    un abbraccione :)

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  9. Mi emoziono con i film, ma ancor più' con i libri, ho letto uno di mia figlia, noughts and crosses (come il gioco di tris) e alla fine ho pianto per un'ora e non sono riuscita a dormire bene (certo che i libri per ragazzi che vanno di moda adesso sono tutta un' altra cosa!!) ma ho pianto anche alla fine dell'eleganza del riccio (e riso molto in mezzo, e molto incavolata all'inizio per un paio di errori madornali che l'autrice ha fatto e che mi ha quasi fatto buttar via il libro!!) ecc. ecc. ecc.
    Insomma, sicuramente leggere e' meglio che vedere o ascoltare per me.

    Ciao
    A.

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  10. Io al cinema vado spesso...confesso,sono assidua frequentatrice di uno di quei baracconi divertimento-cine-pizza-centrocommerciale terrificanti...so che così facciamo chiudere i piccoli cinema di provincia ma devo cedere...il rapporto qualità/prezzo non regge il confronto, vince il casermone con le sue poltrone oversize dove se incappo in un terribile posso almeno ronfare.-.-
    Dicevo, al cinema ci vado spesso; non sono un'esperta ma amo guardare film, ne noleggio spesso anche da vedere a casa. E sì, ne traggo tante emozioni anche dalle commedie sentimentali sceme, anche dalle storie a lieto fine che si guardano per passare un pomeriggio di pioggia... è come leggere un bel libro ma concentrare il tutto nel tempo di due ore, mi catapulto lì dentro ed empatizzo con i personaggi, moltissimo: finisce che dopo aver visto un bel film mi porto fuori dalla sala tutta una collezione d'emozioni diverse...tanto che certi tipi di film non riesco proprio a guardarli perché per me sono una vera sofferenza. Quando sono belli come quello di cui parli sono una soddisfazione,Quasi Amici l'ho visto sabato e l'ho molto apprezzato: trovo molto delicato ma sufficientemente realistico il modo in cui è stato trattato un argomento così difficile.L'ho trovato ironico, divertente, ma affronta con serietà una tematica tutt'altro che facile. Proprio bello, sì! :) Hai visto Midnight in Paris? Secondo me è il più bello uscito quest'anno, speriamo Woody Allen non deluda col prossimo. ;)

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    1. Natadimarzo... Midnight in Paris mi ha fatto dormire... ma concordo: film e libri catturano e catapultano in altre realtà!

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    2. Sul serio!? :D capita, non abbiamo tutti gli stessi gusti ;)

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    3. Sul serio!? :D capita, non abbiamo tutti gli stessi gusti ;)

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Vostri e miei Raggi di Sole ^^