Dopo aver fatto la pace con l'acqua ci mancava di rimanerne senza a casa.
E questo è accaduto ieri, un consumo inquantificabile di acqua dall'ultima lettura avvenuta 6 mesi fa, con conseguenza chiamare idraulico, chiudere l'accesso all'acquedotto per evitare inutili sprechi e attendere oggi che il problema venga risolto.
E dietro a tutto questo organizzarsi con bottiglie, secchi, doccie a casa dei genitori .... per me un divertimento!
Siamo veramente succubi di un lavandino, che sgorga acqua quando noi lo vogliamo, acqua che si spreca, non accorgendosi al contrario di quanto invece sia una risorsa indispensabile per molte azioni quotidiane. Lo facciamo senza farci caso, un'abitudine da debellare, o una consuetudine da introiettare.
Per esempio, mi sono accorta che nel lavarsi i denti con l'acqua versata direttamente da una bottiglia c'è un risparmio e che per lavarsi le mani non è che serva rimanere così tanto sotto l'acqua: un'insaponata, e velocemente si tolgono sapone e sporco di dosso...Concentrarsi di più in quello che si fa, ci porterebbe a essere maggiormente grati per quello che abbiamo.
Stamattina, alle 6, sono uscita di casa a riempire una bacinella di acqua fredda direttamente dalla fontana degli suoceri per farmi poi le frizioni...la nebbia mi avvolgeva, e il primo suono che ho sentito sono stati i cinguettii degli uccellini che aspettavano l'alba....
...e anche questa giornata è iniziata con il piede giusto, a contatto con la Natura...
Leggo dal family hotel val pusteria www.diewaldruhe.com/it
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