martedì 28 maggio 2013

1993 - 2013 Fahrenheit 451 ritorna tra le mie mani

"Siete felice?" domandò.
"Che cosa? Sono che?" gridò lui di rimando.
Ma la ragazza se n'era già andata , si allontanava correndo nel chiaro di luna. s'udì la porta della sua casa chiudersi dolcemente.

Odora di vent'anni di vita, l'edizione del 1993, forse uno dei primi libri impegnati che acquistai all'età di 14 anni e mezzo..."Fahrenheit 451" di Ray Bradbury. Ho ricercato quel libro dopo la visione del film omonimo di Truffaut. Il caso (?), mi ha messo tra le mani questo dvd nella parte dedicata al cinema della libreria dove mi rifornisco, e non si staccava, lì tenace attaccato a me, inevitabile acquistarlo.
La sera stessa l'ho visto...e subito dopo sono corsa  a frugare tra i miei libri, ed è stato una forte emozione scoprire che l'avevo datato (lo faccio tutt'ora), e che probabilmente l'avevo prestato ad un'amica, una mia compagna delle superiori che poi finì per sposare il mio migliore amico con cui ho diviso momenti di vita tra le elementari e le superiori. Quello che mi conficcò una penna stilografica sul dorso mano al corso pomeridiano di inglese, creando il mio unico tatuaggio, un punto blu. Quell'amico di cui ricordo la faccia quando si presentò a casa mia nel momento più brutto della mia vita, abbracciandomi goffamente, in quella sfida con la morte, che a quell'età è complicato gestire: rimane un ricordo indimenticabile.
Non ricordavo di averlo prestato, ma nella prima pagina ho trovato queste righe scritte in matita da me, "Ciao Ely! Buona lettura, anzi, buone vacanze. Rifletti bene, non lasciare la nostra classe, sarebbe una grossa perdita. T.V.B. ElenaRossi" (essere tre Elena in classe era complicato, pertanto io risultavo la Rossi e lei Ely...e l'altra lasciamola perdere). I libri raccontano storie, sono il frutto di menti come le nostre, che con pazienza e dedizione ci raccontano qualcosa, lasciano ricordi indelebili tra le loro pagine, tracce di vita ed emozioni. A nostra volta risfogliandoli si riscopre quello che avevano suscitato in noi, tracce di quello che eravamo e di come siamo evoluti. Osservare la propria biblioteca che cresce è come sfogliare un vero album di fotografie...
"Fahrenheit 451", film e libro, sono da leggere e vedere, attuali come non mai. Quelle immagini con gli occhi di essere umani del 2013 fanno riflettere molto: si immagina il futuro prossimo, con la possibilità che venga tolta anche la lettura, una  cultura  monopolizzata. A me l'idea dà i brividi, e credo che l'idea dell'esilio in boschi sperduti possa diventare reale se una cosa del genere dovesse accadere...
La storia non ve la racconto, spero proprio di aver solo stimolato una rilettura e rivisione...

 "E se leggere fosse proibito?"

8 commenti:

  1. un libro che ho amato molto.... come tutti i libri "distopici" :D

    RispondiElimina
  2. Mai letto il libro (che ho dietro alla schiena, perchè l'ho preso allora?), ma visto il film, che trovo magnifico e strano allo stesso tempo, fuori tempo, direi. All'epoca non vennne apprezzato (o, almeno, meno di altri Truffaut), credo vada ampiamente rivalutato, come hai fatto giustamente tu.

    RispondiElimina
  3. Condivido in pieno la tuas visione del libro come uno strumento della memoria, e anche di condivisione: prestare i nostri libri alle persone che amiamo e a cui pensiamo che possano piacere è un gran gesto d'affetto, secondo me!
    Non sai quanto amo ritrovare in un vecchio libro qualche sottolineatura fatta chissà quanti anni prima, o il mio nome scritto con una grafia diversa da quella di oggi...bello bello!
    Questo non lo conosco...vado a informarmi!

    RispondiElimina
  4. @Alligatore, mettilo davanti alla schiena quel libro. TU devi leggerlo ;)

    @Natadimarzo, mi fai venire in mente che ho qualche libro disperso per il mondo! Io amo regalarli, sono dei simboli d'unione...
    Mentre vai ad informarti io mi gusto la prima fetta del tuo ciambellone, che si è rivelato una bontà fatto direttamente sul mio gas con la pentola antica di mia mamma :)

    RispondiElimina
  5. Ok, lo cerco ...è un'edizione doppia: su di un lato questo, e sull'altro un altro romanzo (quale? ... chi se lo ricorda, e dove si trova?).

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Alli, sarà Cronache marziane ???
      sai che di questo libro ricordo ogni posto dove l'ho messo nell'arco di questi 20 anni?

      Elimina
    2. Credo di sì ... ma nella mia libreria/discoteca regna il caos (quasi come in testa ;).

      Elimina
    3. Mi piace libreria/discoteca! :)

      Elimina

Vostri e miei Raggi di Sole ^^