lunedì 1 ottobre 2012

Autunno dolciastro

E' autunno. Accettiamolo, non facciamoci prendere dalla tristezza facendo colare il nostro naso. Cerchiamo di prendere il meglio di questa stagione, cogliamo l'aspetto positivo della stagione dall'animo melanconico, osservando le foglie cadere che altro non sono speranza per la nuova vita che verrà, per il rinnovamento necessario a ognuno di noi. Ci rattrista il doverci fermare, ma impariamo dalla natura stessa a cogliere questo invito a riconsiderare la calma, la lentezza, ad abituarci alla minor luce che sarà sempre meno presente nelle nostre giornate.

A tal proposito, due spunti: il testo di una canzone di Carmen Consoli - vado a periodi con la musica, questo è quello di massima ispirazione con la cantantessa, e la sua melanconia è adatta all'autunno - e una mia ricettina ^_^

Si tratta di Autunno dolciastro. A me fa venire i brividi...

Lentamente tra una pagina e l'altra di un libro qualunque
ingannavo l'attesa
gia' settembre
poche voci distanti e un autunno distratto al di la' dei vetri
quasi speravo che non arrivassi piu'
quasi credevo che non mi mancassi
eppure
stavo aspettando
distrarsi sembrava piuttosto facile
credevo di sopportare la tua indifferenza cercando pretesti e rimedi inutili
eri tu quel tasto dolente
eri tu autunno dolciastro
eri tu
Freddamente valutavo i miei limiti i gesti avventati le frequenti rinunce
era tardi e bruciavano gli occhi fissavo il soffitto
il mio letto disfatto quasi speravo che non arrivassi piu'
quasi credevo che non mi mancassi
eppure
stavo aspettando
distrarsi sembrava piuttosto facile
credevo di sopportare la tua indifferenza cercando pretesti e rimedi inutili
credevo di soffocare la mia insofferenza
eri tu quel tasto dolente
eri tu autunno dolciastro
eri tu eri tu quel tasto dolente
eri tu autunno dolciastro
eri tu autunno dolciastro...

e giust'appunto, autunno dolciastro in cucina ...
Gli ingredienti sono 300 gr di farina integrale, 100 gr di zucchero di canna mascobado, 50 gr di farina di castagne, 200-300 ml di latte di soia (a seconda del grado di umidità della giornata, ho notato che i liquidi variano molto con il clima, il grado di idratazione varia tantissimo), 50 ml di olio di semi di girasole, una bustina di cremor tartaro, 1-2 mele.
Le mie mele stivate, ammaccate dalla grandine, bio, buone.

Velocissimo: prendere il robot da cucina, mettere le farine, il cremor tartaro  e lo zucchero e dare una mescolata veloce. Unire i liquidi e azionare. Il composto è pronto da travasare in uno stampo per dolci a cui andremo a stendere della mela tagliata a fettine. Infornare per 45-50 minuti a 180°, forno statico!

Et-Voilà! un dolciastro dai sapori autunnali. Ne esce una classica focaccia co le mele sopra, brutta da vedere, giusta per colazione. Ottima direi per scaldare il nostro corpo, tenerlo a freno dagli zuccheri che tendenzialmente con i primi freddi si tende abusare.
Nulla di più semplice, vegan, salutare, dal sapore autunnale...un po' castagna, un po' mela, un po' pigrizia e un po' melanconica...

Lo sguardo alle foglie che cadono,
ai forti colori che la natura vuole offrirci,
 a quell'ultimo raggio di sole che vuole rimanere impresso nelle foglie...


12 commenti:

  1. Grazie Elena, ci voleva un post così, per uno che, da buon rettile, non ama l'autunno: le giornate più corte e fredde, le foglie che cadono, il ribollir dei tini ... per fortuna ci sono i dolci, e qualche buona bottiglia in attesa del vino nuovo, il gatto che esce poco di casa e sta vicino a me. Puntuale pure la canzone della Carmen (me la sono letta immaginando la sua voce inconfondibile, e quasi mi è venuto da piangere ... non dai, scherzo, però ...).

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  2. Adoro le mele, mi segno la ricetta e ti faccio i complimenti per il pezzo della Consoli, che è bellissimo, come l'album in cui è contenuto :)

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  3. Anche se amo l'estate e il caldo (visto che il freddo lo patisco tantissimo) l'autunno mi piace; ci si copre un pochino, il primo ciocco nella stufa, la copertina e la tisana serale, sono piccole coccole che me lo fanno apprezzare tantissimo...e poi vogliamo parlare di funghi e castagne che adoro!
    Però finito l'autunno vorrei la primavera, che dici si può fare?
    Grazie per questa ricettina, che riserverò per la prima domenica di pioggia.

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  4. @Alligatore, eh, ma in fondo in fondo con sta vena melanconica che c'hai ti piace l'autunno :)

    @Blackswan, un bell'album secondo al primo Due parole che preferisco...

    @Spirulina, no no. l'inverno te lo passi pure te!!! che poi mi immagino già che ti immergi nella pigriziaaaaaa!!!

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    1. Sì, in fotografia, solo in fotografia (i colori dell'autunno, sono infatti, l'unica cosa che salvo)... per me non c'è che l'Estate (e al limite la primavera, perchè andiamo verso l'Estate. Il dolce, al quale pensavo, ovviamente è il tuo ;)

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    2. @Alligatore, conquistato!

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  5. Mah, io non sono mica capace di arrendermi alla fine dell'estate...

    Buona serata, baci!

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  6. Ecco, con 'velocissimo' e 'farina di castagne' hai già ottenuto tutta la mia attenzione :P Ora la provo anche io, visti gli ingredienti sarà ottima!

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  7. @Kylie, mi definisco "stagionale", perchè adoro immedesimarmi nelle stagioni...tutte hanno aspetti che apprezzo e noto riflessi in me!

    @Erbaviola :) e dico anche che l'idea robot ci sta!!!

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  8. Strano, a distanza di 1 giorno e senza aver letto il tuo post, ne ho fatto anche io uno che parla dell'autunno, in termini diversi, meno melanconici. Sarà il maggior tempo a disposizione, ma posso dire che io mi sto godendo questo variare di stagione, le temperature, i colori e le luci; si mi piace l'autunno e pure il tuo dolciastro!

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  9. io non faccio testo :)
    bacio

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Vostri e miei Raggi di Sole ^^