Lo spunto me l'ha dato Mimì di Cucina Ecozoica, nel suo ultimo post, in cui scrive della decisione di rendere il proprio blog a impatto zero. Mi ha entusiasmato e mi sono subito data da fare a informarmi nel link che ha postato, quello di DoveConviene.
Qui in maniera molto semplice viene spiegato quanto noi consumiamo con il nostro blog, ed io non ci sto a essere anti-ecologica mentre divulgo uno stile di vita in cui il rispetto della natura è in primissimo piano!!!
Vi riporto pari pari, quanto riporta DoveConviene in merito alle emissioni di CO2 legate a un blog, e la loro iniziativa:
"Secondo il Dr. Alexander Wissner-Gross, attivista ambientale e fisico di Harvard, un sito web produce una media di circa 0,02 g di CO2 per ogni visita. Assumendo 15.000 pagine visite al mese, questo si traduce in 3,6 kg di CO2 l’anno. Questa produzione è legata soprattutto al funzionamento dei server.
Quanta CO2 viene assorbita da un albero? Dipende da diversi fattori, ma la Convenzione delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici (UNFCCC) calcola che un albero assorba ogni anno in media circa 10kg di CO2. Noi consideriamo prudentemente 5kg l’anno per ogni albero"
io aderisco e tu???
Bella iniziativa! Ma dove lo pianteresti l'albero?
RispondiEliminaio credo di non aver capito.....mi sforzo ma non ci arrivo :(
RispondiEliminaok ho capito e ti riporto lo stesso commento che ho lasciato a tal proposito da Mimì:
RispondiEliminasto leggendo di questa iniziativa un po' ovunque.
ma mi lascia perplessa, sinceramente, per una serie di motivi.
non ci sono adeguate info secondo me e non è possibile monitorare l'effettiva piantumazione richiesta, inoltre (tanto per fare un esempio) perchè non piantumare ognuno nel proprio territorio così da curare e veder crescere l'effettivo impatto zero?
non so, non la trovo una così meravigliosa iniziativa, di solito sono entusiasta per queste iniziative ma stavolta no.....
i nostri blog peraltro sono già a impatto zero secondo questi ragionamenti, dal momento che ci autoproduciamo tot cose e coltiviamo tot cose per cui non aderirei in ogni caso: piuttosto mi pianto un albero nuovo io, mi pare più utile.
non so, non mi convince, troppo poco esaustiva la spiegazione e nessuna traccia dei fautori nè della eventuale verifica di quanto detto.
baci gioia :)
Bibi
Gli alberi vengono piantati a Goritz, in Germania, aderendo all'iniziativa di www.iplantatree.org si tratta di querce.
RispondiEliminaIo credo che in fatto di far piantare alberi, ove non accada che richiedano soldi per farlo sia un'iniziativa molto interessante.
Il mio giardino di casa è già ricco di piante: è molto grande, ho aceri, liquidanbar, betulla, vari alberi da frutta, alloro (2piante), cespugli e siepi di ogni tipo, un melo selvatico piantato dagli zii di mio marito quando è nato loro figlio (gli abbiamo concesso il nostro spazio). Inoltre dalle sementi stiamo crescendo delle quercie e altri aceri selvatici, chep prox settimana li pianteremo ne terreno di mio suocero che confina con noi. Lo stesso facemmo lo scorso anno con le robinie. Diciamo che a riguardo sono/siamo molto attivi. Abbiamo contattato anche la forestale per farci fornire da loro alberi/siepi autoctoni quest'inverno. Ma vicino a noi il servizio non fanno più, haimè.
Ecco perchè ho aderito a quest'iniziativa, che nulla toglie, se puzza nulla toglie a me che ci ho aderito con l'unico scopo di piantare un albero. Tutto qua :)
Tu sei più avanti ancora dell'iniziativa :)
RispondiEliminaCome ho risposto anche da Mimì a proposito dell'iniziativa, è comunque bello far conoscere un modo diverso per invogliare a FARE qualcosa...perplessità o meno ;)
Bibi
Grazie Elena, sono pienamente d'accordo con le tue ragioni e con l'iniziativa di Bibi!!!! :)
RispondiEliminaciao,
RispondiEliminaho scoperto questa iniziativa grazie al tuo blog e ti ho linkata sul mio :)
CuocaIntollerante, grazie... passo a trovarti!!!
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