sabato 9 aprile 2011

Tofu giallo e prospettiva antilagna

melo selvatico di casa mia, in fiore
Questa estate in anticipo a me non dà noia. Stanchezza, caldo e fastidi si possono pure placare, cosa serve a lamentarsi? e soprattutto cosa serve lamentarsi delle cose belle? A me non piace questo modo di vedere le cose, comune a molte persone. Sembra quasi che per poter vivere si debba per forza trovar da dire! eh no!!! se ti viene, zitto!!! pensa e rifletti a quello che stai dicendo...
Ci sono cose belle, improvvise nella vita, che vale la pena prima di tutto vivere!
Ecco che togliersi questa mascherina da lamentone porta a vedere le cose con un'ottica diversa, tipo stupirsi della Natura, meravigliarsi di fronte al melo selvatico in fiore in giardino, congratularsi con sè stessi se ci riesce qualcosa di buono (anche se è costato fatica).
Ieri sono rientrata dopo 2 giorni di lavoro al Vinitaly...rientrata in treno, e subito diretta al compleanno della mia amica del cuore. Era quello che sentivo di voler fare, e la stanchezza magicamente è sparita! Fossi stata la Elena di un po' di tempo fa, sarei stata pronta a lamentarmi e farmi commiserare, invece mi sono ritrovata lì ad assaporare bei momenti, e con questo stato d'animo li ho goduti ancora meeglio!
L'applicazione del "metodo antilagna" ricopre tutti i settori della vita, anche negli eventi più frivoli e mondani, anche quando ci si ritrova con il nostro peggior "nemico", noi stessi...
Oggi in preda al voler fare poco, e tanta voglia di tofu, mi sono fatta ispirare da questa ricetta di Chicca, la pasta al tofu. La pasta non l'ho fatta, e ho utilizzato il condimento (il tofu) come piatto unico. Veloce da fare, gustosa, e ottimo abbinamento con gli asparagi! Gli ingredienti sono molto semplici: un panetto di tofu, 2 foglie di salvia e una di alloro, un pizzico di peperoncino, curcuma, cipolla, olio d'oliva e un pizzico di sale.
Semplicemente si taglia la cipolla, e si mette in una padella ad appassire con un po' olio, la salvia, il peperoncino e l'alloro. Si unisce il tofu sbriciolato(effetto strapazzato), un cucchiaino di curcuma, e si aggiunge dell'acqua, mescolando ogni tanto fino a che si asciuga. A fine cottura un pizzico di sale integrale (io ne sto usando uno molto buono aromatizzato con origano, monarda e maggiorana di Monica), e impiattare!
A me è piaciuto molto, e sicuramente rientrerà tra i miei piatti veloci e d'effetto! Grazie ancora Chicca...
Beh, ora vado a farmi un altro pisolino stesa sul prato di casa mia, puro contatto con  Terra Madre, ricarica per i reni e ottimo anti-stress!

4 commenti:

  1. le ricette di Chicca sono una vera delizia, ne ho provate diverse anch'io e mi sono sempre trovata bene :))
    sulla tiritera della lagna........io come te. Sono felice che lecose siano cambiate,sono molto più tranquilla e mi gusto tutto con piena intensità ^^
    ti abbraccio :)
    Bibi

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  2. intensità...parola che adoro!e che mi piace vivere!
    Bacione
    E.

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  3. Cara Elena un uccellino mi ha detto di questo bellissimo post! Vorrei avere il tempo, e giusto per lagnarmi un po' dei miei acciacchi le forze di leggere tutti i bellissimi blog che ho inserito come blog amici! Sono davvero felice di sapere che il mio umile suggerimento per fare il tofu di sia piaciuto tanto, e ringrazio anche Bibi sempre così carina e vitale per i suoi commenti :-) Ragazze non vedo l'ora di conoscervi! Un abbraccio ragazze :-)

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  4. Chicca, le tue ricette sono formidabili!!! e appena esco da quest'altra settimana di studio ne ho già in programma da provare!
    ...conto alla rovescia ormai al fatidico incontro!!! Un abbraccio!

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Vostri e miei Raggi di Sole ^^