mercoledì 9 ottobre 2013

In silenzio per ricordare.

Il giorno 10 ottobre 1963, Tina Merlin disse:

"Oggi tuttavia non si può soltanto piangere,
 è tempo di imparare qualcosa"

Quelle volte che vado  ad arrampicare a Erto, e la terra che calpesto è quella del monte Toc franato a valle, e mi immagino le pareti che mi appresto a scalare  lunghe più di 200 metri come 50 anni fa, tutto mi sembra così surreale. Brividi e commozione mi trapassano.
Ricerco il silenzio, per condividere il piacere della risalita con lo spirito di quella valle, ma corriere di turisti urlanti e moto che sfrecciano spesso rovinano il raccoglimento. C'è chi ti urla chiedendo dove sia il bar, chi ammira quello che stai facendo, ignorando il luogo dove sono. Manco immaginano l'origine della terra che calpestano.

In questo documentario trasmesso in una tv svizzera, trovo che sia chiaro ciò che accadde la notte del 9 ottobre del 1963.
Non ho parole da aggiungere, in silenzio per ricordare.



sabato 5 ottobre 2013

La storia apre gli occhi e il cuore.

Perché affrontare un libro che parla della propria storia nazionale?
Perché dovrebbe aiutarci ad affrontare meglio il presente, ricordare quello che si era e migliorare quegli aspetti che c'hanno messo in ombra, che hanno causato disastri, morti e distruzioni.

La storia apre gli occhi e il cuore.
Trovo molta ipocrisia in chi crede all'umanità e rimane insensibile di fronte a qualsiasi tipo di  eccidio. 

Con le morti al largo di Lampedusa, di quegli esseri umani speranzosi, che cercavano una via di fuga verso l'Europa, mi è ritornato un pezzo letto da poco, che di seguito vi riporto, tratto da "Point Lenana", di Wu Ming 1, edito da Einaudi. 
(Lo consiglio.
 Gli appassionati di storia, passato, montagna, arrampicata, eroi e non-eroi lo devono leggere.
 Felice Benuzzi: la vita di un alpinista e diplomatico, con scrupolosa attenzione e documentazione dei fatti storici che ha vissuto.
 E lo dovrebbero leggere anche chi, purtroppo pensa che l'umanità sia pappa e ciccia ...
 e invece è qualcosa di diverso, amo definirla
 "una sfera che si fonde in un'altra sfera..."
così dovremmo percepire l'umanità).

"Vent'anni dopo il primo bombardamento aereo, dalle "sementi" di Giulio Gavotti è cresciuta una guerra di sterminio. In Libia gli aviatori fascisti praticano la caccia all'uomo, calano sulle carovane di civili mitragliando donne e bambini, si divertono un mondo e non hanno remore a dirlo. Nel suo libro Ali italiane sul deserto, uscito nel '33, il capitano Vincenzo Biani descrive un'incursione sulla località di Gifa:
Un formicolio di genti in fermento; uomini, donne, cammelli, greggi;
con quella prosmiscuità tumultuante che si riscontra solo nelle masse
sotto l'incubo di un cataclisma; una moltitudine che non aveva forma,
come lo spavento e la disperazione di cui era preda; e su di essa piovve,
con gettate di acciaio rovente, la punizione che meritava.
Quando le bombe furono esaurite, gli aeroplani scesero più bassi per 
provare le mitragliatrici. Funzionavano benissimo. Nessuno voleva essere
il primo ad andarsene, perchè ognuno aveva preso gusto a quel gioco
nuovo e divertentissimo. E quando finalmente rientrammo a Sirte, il
battesimo del fuoco fu festeggiato con parecchie bottiglie di spumante,
mentre si preparavano gli apparecchi per un'altra spedizione . "

(riproduzione parziale dell'opera non a scopi commerciali).

giovedì 3 ottobre 2013

Settimana vegetariana mondiale

Avete mai pensato cosa significa essere vegetariani? 

Perchè quando dico di "esserlo" (che brutto termine, ma passatemelo), suscito negli interlocutori due affermazioni:

- ma come fai a rinunciare alla carne !!!???!!!
- io mangio pochissima carne, praticamente poco/nulla.

Ma scegliere di privarsi di mangiare derivati animali, cosa comporta?

Mi piacerebbe, che nella settimana vegetariana mondiale, se non c'è la  volontà di provare almeno un giorno ad astenersi da carne/pesce/affettati e volendo essere "estremisti", anche miele/latticini/uova, almeno avere la curiosità di  pensare a cosa potrebbe comportare nella propria vita, un atto magnifico e di estrema gratitudine come fare a meno di cibarsi di derivati animali. 
Anche un atto di riflessione, consapevole, che può valere la vita.



Chiedo troppo???