martedì 27 novembre 2012

Dis - ordine

Mi capita di lasciare le cose ovunque.
Non me ne sono veramente mai accorta, eppure questo accade sistematicamente da 34 anni. Per me è la normalità.

Accadde scorsa settimana.
I ladri stanno letteralmente braccando la zona dove vivo, con incursione pure nella mia macchina nel piazzale di casa, e spaventati dalle mie corse tra citofono e blocca-cancello che stavano aprendo, si sono dileguati senza far danni.... Ecco quindi: accadde scorsa settimana, che dovevo assolutamente nascondere un portafoglio con la cassa di un associazione nella quale sono volontaria. Quel giorno non potevo assolutamente portarlo con me: 12 ore a lavoro,poi prendi e parti per rientrare verso casa, trovarmi con la comitiva e partire per Jesolo concerto Skunk Anansie, cambiarmi in macchina, e quindi ridurre al minimo tutto ciò che aveva valore che portavo appresso a me.
Quindi nelle corse di mercoledì mattina, tra preparare borsa, zaino, cambio, pranzo, testaaaa ...., ho imbucato quel portafoglio al volo.

E sabato ho messo sottosopra casa mia, armadi e cassetti, armadietti, e lenzuola, tappeti e asciugamani, materassi e intimo. Nulla. Mi sono arresa e ho lasciato la mente lavorare inconsciamente alla ricerca del mistero.Quindi domenica mattina ho aperto l'armadietto del bagno, dove di solito ripongo il phon e lì c'era quell'agognato portafoglio.
Mio marito, in libertà provvisoria con gli amici per il weekend, stressato dalle mie telefonate alla ricerca di un indizio per ricordare dove l'avevo messo, m'ha fatto notare che lascio le cose dove capitano. Ovunque c'è traccia di me: le tazze sul tavolo in cucina, la forbice sul piano in bagno, il cappello sulla sedia, il sacco di farina sopra il piano in cucina, lo shampoo sulle scale, i libri ovunque, scontrini sul letto. E non pensate sia disordine!!! Tutto sembra appostissimo. Non è disordine, ma un ordine organizzato alla mia maniera.

Mi piace vedere e ritrovarmi nelle dispense di scuola e fogli d'appunti sopra il tavolo in salotto, mi piace anche vedere il tappetino di yoga nell'angolo in sala...mi piace pure il mio ritratto fotografico in foto appoggiato a terra in attesa di chiodo e martello per essere appeso, mi piacciono le cataste di libri e i libri messi obliquamente nella libreria. Mi piace e mi ci ritrovo.

E il comodino del mio lato mi piace ancora di più. Libri, segnalibri, penne e matite, post-it, bracciali e orecchini, conchiglie e biglietti di concerti.

A modo mio, senza rigidità...suvvia! lasciatemi il mio dis-ordine!!!!

venerdì 23 novembre 2012

Diventa vegetariano!



Una provocazione?
Un mezzo per farsi notare?
Un adeguamento alla mercificazione del corpo?
Una verità?

Altro???

Le mie sono tutte risposte affermative, e nonostante sia sempre molto lontana da questi mezzucci di comunicazione, un po' m'ha fatto sorridere questa foto scovata in facebook. Il clamore c'è, se ne parla, e si riesce a trarne anche un sorriso. Rimane impresso, perché spesso vegetariano è paragonato a bigotto o estremista, e lontano da questo genere di materialità.
C'ho bisogno di sentire la vostra!
io comunque approvo perché di violenza non ce n'è traccia, anzi ...


giovedì 22 novembre 2012

Tecnologia!

Tecnologia sì, tecnologia no...
Uno sbattimento quest'ultimo periodo con grandi rompimenti di palle da parte di amici e amiche perchè non sono what'suppata e perchè non posso voiperarle e perchè non c'ho l'ultimo modello di grido del telefonino.

(Pensate, che scattate delle foto al concerto degli Skunk Anansie di ieri, non me l'hanno fatta avere per boicottare il mio poco essere tecnologica)

Ma secondo voi, cos'è essere tecnologici? E che uso ne facciamo della tecnologia?
Vi spiego un po' la mia teoria. Molto brevemente, uno spunto per interagire assieme, visto che attraverso la tecnologia interagiamo costantemente tra blogger!

La tecnologia è progresso, nessuno lo nega e tutti ne traiamo benefici. Ha ottimizzato dei processi, è utile per facilitare certe mansioni, è veloce e a portata di tutti, a volte intuitiva. Ci riempie i tempi morti, ci fa compagnia, a volte risparmiare, fare amicizie nuove, interagire e dire la nostra con più facilità.
Quello che ci ha portato è che facilità la vita, ma non la risolve. Ci sono cose in cui la tecnologia riesce anche a togliere. La personalità dei rapporti si sono sfibrati. Non posso immaginare di essere considerata una persona diversa solamente perchè non riesco interagire con gli amici...Ci si allontana dai sensi, i miei adorati sensi che amo mettere alla prova costantemente, anche soffrendo, ma sono quelli che in effetti danno il senso alla mia vita.
La natura, l'uso delle braccia, il respirare l'aria aperta si fanno senza tecnologia. Eppure anche questa è vita. Una vita priva di controllo, libera e serena, lontana da ogni vincolo.
E poi l'uso del cervello: questo nostro computer interno che non si trova più a cercare/trovare soluzioni ai piccoli intoppi della vita, a non poter ricordare più un numero di telefono a memoria, a dover per forza utilizzare i promemoria telefonici per ricordare le date dei compleanni. Solo piccolissimi esempi, quotidiani, di come abbiamo disabituato ad usare la nostra capa. Sentire l'odore di un libro, osservarlo, sottolinearlo, renderlo vivo, toccarlo e farlo bene di piacere.

Ne sono certa, cadremo tutti nella trappola del telefonino touch-screen, ma spero il più lontano possibile. Perchè voglio anche riempire le mie giornate e non trascorrerle unicamente appiccicata ad uno schermo, a interagire attraverso messaggini e sorrisini. Sono pronta a un altro digiuno tecnologico se fosse il caso.

I sorrisi apprezzateli reali, quelli del mio viso, che si abbinano bene ai miei occhi.
Abbiate coraggio di essere ancora umani.

martedì 20 novembre 2012

assente ma presente!

Momentaneamente ho perso la penna.
Forse troppe idee confusa, l'età che è avanzata o forse sto periodo va così.
Tante cose belle, i miei 17+17 e chissà quando ne scriverò qualcosa, i festeggiamenti per un compleanno che quest'anno pensavo passasse in sordina e invece sto festeggiando da venerdì scorso e almeno fino a fine mese ho occasioni giornaliere per potermi far coccolare. Quindi l'amore c'è, lo sento è reciproco, e le sorprese che ho ricevuto finora mi hanno riempito delle falde che si stavano allargando nel mio cuoricino.
Qualche brutta cosa è capitata, una brutta-bella, nel senso che so che evolverà in bella, una brutta-brutta che spero mi dia la forza per cambiare prospettiva (lavorativamente parlando).

Mi piace assaporare quei momenti in cui riesco a cogliere nuovi aspetti di me, un'evoluzione di conoscenza che mi sta facendo crescere, maturare e rendendo sempre più consapevole.
Evito di programmare, mi circondo solo di sorrisi, ma quelli sono reciproci e contagiosi, quindi è una cosa inevitabile.


..domani sera, Jesolo, loro...


venerdì 9 novembre 2012

Cambiamenti dal basso

Sto vivendo un periodo così intenso che non mi rendo conto nemmeno del tempo che passa. L'intensità è dovuta a tante cose da fare, da emozioni vissute, da pensieri vaganti che sto cercando di rimettere in sesto.
Probabilmente i mesi scorsi sono sembrata melanconica (ma è la mia stagione che porta a questo...lasciatemela!), a volte triste e polemica. Vero, verissimo. A volte lo sono ancora.
Però come riesco a essere molto melanconica, triste e polemica, riesco a essere anche tanto empatica con il mondo   da permettere alle energie belle e positive di impossessarsi di me, e darmi un bel sorriso che risolleva gli animi. 
Sto vivendo una fase di cambiamento, che coinvolge solo ed esclusivamente me stessa, a partire dai capelli, che in 7 mesi ho stravolto come non mai in 33 anni di vita. E questa necessità la sento dentro e necessaria, sono contenta di quello che ne è uscito.
Sto vivendo di contatti, di nuovi mondi e conoscenze, esperienze nuove, amicizie ritrovate. 
Se fosse stato 2 anni fa, questo stile di vita sarebbe stato un affanno per me, un torcigliarsi di sensi di colpa nei confronti di famiglia e marito che m'avrebbe distrutto. Invece ora vivo la mia vita con fluidità e la libertà è mia.
Ho trovato questa foto dal profilo facebook dei Pearl Jam, che riassume quello a cui miro, alla mia meta vitale. Ci tengo tantissimo a porre me stessa al centro della mia vita, non pensando sia egoismo ma puro amor proprio. Senza questo come possiamo pensare di stare accanto agli altri esseri, essere compassionevole e amarli? E intendo qualsiasi essere vivente che interessi la nostra sfera personale, e quindi di entrare in stretta connessione con loro e viverli con naturalezza e intensità.
A tal proposito un mio nuovo proposito da portar avanti, riguarda la riflessologia plantare. Parlai proprio  di massaggi qui, ma in questo caso si tratta di andare a massaggiare il piede, zone specifiche del piede e il riflesso di viscere e organi. M'è capitato di farne, e credo sia tra i massaggi da cui ho tratto di più.
Il piede, l'ancora che ci tiene fermi e sorregge, il nostro confine con la terra, quell'elemento che adoro e che sento necessario a me che sono tanto acqua e sensibilità. Il piede connette con il resto del corpo, è il catalizzatore usato dalle le mani e il corpo di chi massaggia. Ma lo ritengo così umile e vero che mi emoziona.  Mettersi ai piedi dell'altro. In India si sfiorano i piedi dei Baba come segno di riverenza. E' una pratica che amo fare perchè  non è solo stimolazione.Sfiorare, ed effettuare pressioni è entrare in collisione ed empatia con l'altro a tal punto da non sentire più il confine del corpo. Direte che sono pazza, ma una cosa simile l'espresse un certo Vincent...con parole meno poetiche forse, ma il senso può essere quello.

Altra cosetta...sto cercando di scrivere un post a cui tengo tantissimo. Ma ogni volta divento una fontana di lacrime... 17+17 ... 

domenica 4 novembre 2012

Sempre le solite coseeee

Sole, sogni, auto che sfrecciano, camminate e luce e strade, faccioni e sorrisi ma anche melanconia, dark  e tenacia...e fuoco e fiamme.
Mi sono accorta che queste sono le cose che accomunano questi video...buttati lì in fretta e furia d'istinto e utilizzando memoria fotografica,  in risposta a questa Sit Rock di It's only rock'n roll blog
Che poi sono le cose che mi caratterizzano, di cui parlo e a cui faccio riferimento tante volte, e che sono vita per me.
Eccovi la lista! ditemi che ne pensate, e poi andate alla sfida che vi ho elencato e se volete mettetevi in gioco :)


1 - REM - Shining happy people
2 - Queen - I want to break free
3 - Green Day - Boulevard of broken dreams
4 - Alice in Chains - No excuses
5 - Pearl Jam - The Fixer
6 - The Cranberries - just my immagination
7 - The Smashing Pumpinkins - Ava Adore
8 - Dido feat. Eminem - Stan
9 - Darkness - One way ticket to hell
10 - Radiohead - Karma Police
11 - Aerosmith - Pink
12 - Gun's Roses - November Rain
13 -Alanis Morisette - Ironic
14 - Soundgarden - Black hole sun
15 - Metallica - Fuel
16 - Genesis - I can't dance
17 - Oasis - Wonderwall
18 - Red hot chilli peppers - Under the bridge
19 - Empire of the sun - Walkink on a dream
20 - The Verve - Bitter sweet symphony

Beh, non mi ricordo più se mi piacciono o meno le liste, però quest è veramente una bellissima sfida!!! :)

Tra i miei preferiti, vi lascio questo, poco rock, ma tanto Sole ...