sabato 23 luglio 2011

Una giornata perfetta

Ieri la perfezione.
Si festeggiava dopo quasi 4 mesi il compleanno della mia comare Marika, e per l'occasione le regalai il biglietto del concerto di Franco Battiato a Trieste, previsto per ieri sera in Piazza Unità d'Italia. Cornice bellissima, per emozioni a 360 gradi.
La giornata era iniziata con un pranzo all'Home a Treviso, la casa di molti di noi trevigiani, dove si è proprio di casa, sbarrate alle porte ai giudizi, pranzo che prevede molte piatti per vegetariani (tra i quattro primi presentati 3 erano vegetariani) e ricco buffet di verdure che alla sera si trasforma in un locale dedicato alla musica e intrattenimento, gruppi da vivo e divertimento.
Dopodichè, giornata splendida, partiamo per Trieste. Il sole ci seguiva, eravamo convinte che tutto sarebbe filato liscio. Una passeggiata in centro, visita al molo, da lontano il castello di Miramare e il faro, un caffè doveroso a Trieste, e cena con una grande coppa di gelato. Poi un incontro con un nostro amico compaesano carabiniere lì, e pronte per accedere al nostro posto.
Ad aprire le musiche, Natalie (reduce da X-factor), splendida voce, molto emozionata.
Alle 21.45 l'ingresso del maestro Franco Battiato, che quasi per 2 ore ci ha intrattenuto con il meglio di sè: musica, parole, significati, emozioni, uso dei termini e della lingua italiana, frecciatine al potere.
L'ho visto, un brivido mi ha passato il corpo, gli occhi riempiti di lacrime, un'emozione legata alla mia infanzia passata ad ascoltarlo con mio papà.
Vi lascio un estratto da Youtube, per condividere assieme l'ultimo pezzo fatto, Centro di gravità permanente, tratto da La Voce del Padrone, album che mi ha segnato molto.
Che dire, la miglior cosa è aver condiviso con Marika questo momento, è stato un regalo per lei, ma lo sento anche un regalo che lei ha fatto a me.

Ancora le emozioni mi trapassano, un sorriso a 1548 denti, tanti spunti, conferme e crescita.
Mi viene da urlare di gioiaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa!!! Saltare sopra la sedia come ieri sera e cantare, cantare cantare!!!!!!!!!

venerdì 22 luglio 2011

Puglia e dintorni

Sono tornata, molto lentamente, ma sono tornata.
Scorcio di Vieste

Dal castello svevo, scorcio di spiaggia e pizzomunno
Una settimana di vacanza è volata, poi la difficoltà è stata ingranare. Due giorni di emicrania che mi hanno costretta a letto, non riuscivo a muovere nulla, i miei nervi letteralmente impazziti non mi permettevano nulla, e unica rassegnazione starsene tranquilli a letto, poi con l'afa di quei giorni niente di meglio ^_^  e una buona dose di ottimismo me la sono guadagnata in Puglia! che se questo mal di testa fosse venuto a giugno sarei entrata in crisi mistica per il troppo da fare, per le ore perse a riposare per guarire... invece sto giro l'ho presa quasi come una benedizione,,,, e poi, il dolore ci fa capire che siamo vivi, e rendersene conto è una grande cosa... (non troppo però! che la vita già mi ha dato da sopportare dolori e sfide, stop per un po' ^_^ )
Che vip! si è lasciata fotografare!

Tipica masseria pugliese

liberi!

Attenzione, qui passiamo noi!

E torniamo alle mie tanto sospirate e attese vacanze. La missione era Vieste, innamorata dal nome del B&B che ci avrebbe ospitato, ero in trepidante attesa di cosa mi sarei trovata davanti. Il B&B Shanti di Vieste è un fantastico posto dove trovare pace, serenità, natura, animali, silenzio, e luogo dove si può letteralmente staccare la spina. Siamo stati accolti da Giancarlo, uno dei titolari, che ci ha dato la nostra camera,e ce ne siamo subito innamorati! Molto spaziosa, con ventilatore ed eventualmente condizionatore, bagno grande e doccia idromassaggio, uno spazio di porticato esterno dove poter rilassarsi al suono delle cicale, e leggere.... Giancarlo è stato disponibilissimo e ci ha accolto in famiglia invitandoci già quella sera a una cena con altri inquilini in una masseria. Naturalmente abbiamo accettato, e quando gli dissi che il limite era la cucina vegetariana, la mia sorpresa è stata scoprire che pure lui lo è! e che dire, per il secondo anno consecutivo sono capitata (a caso), in un B&B sensibile agli animali e all'etica vegetariana, il mio sesto senso non sbaglia!
E' stata la prima di altre serata all'insegna di condivisione e amicizia che si è instaurata anche con Fabio e Silvia e Stella (una coppia  con la loro bimba,sono dei dintorni di Treviso, eh sì, vicini vicini e pure con percorsi di vita incrociati) e Matteo ed Elisa della Valpolicella, e poi con Francesco, l'altro gestore del B&B e Michela, la collaboratrice tutto fare di Shanti. Ogni mattina Michela aveva già pronti una serie di programmi ed idee su come girare il Gargano, quale spiaggia visitare, dove andare a mangiare, qualche detto in foggiano, e oltre alla classica colazione ci presentava sempre una vastità di specialità locali, biscottini vari, focaccia con i pomodorini, cacioricotta, pane e frutta di stagione. Delicious!  Francesco ci consigliava cosa mangiare in giro, ci ha anche preparato delle orecchiette cacio e pomodorini fantastiche, che qui non verrebbero mai, perchè manca quel tocco di tranquillità che solo lì riesci a trovare, una pazienza in cucina che è invidiabile e che veramente fa riflettere su quanto noi gente del nord tendiamo a correre di continuo, anche quando potremmo benissimo prendercela comoda, soprattutto in cucina. Francesco mi ha pure insegnato a fare il pancotto, lo devo provare e poi lo posterò, e Michela la bruschetta "pane e pomodoro", che nulla ha a che fare con l'idea classica di bruschetta! E poi la paposcia, specialità del Gargano che Francesco ci ha fatto scoprire in un ristorantino al porto.
Vieste offre un po' di tutto: gli amanti della tintarella non hanno che da scegliere: sabbia o sassolini o scogli, c'è l'imbarazzo. Molte le strutture attrezzate, ma quasi tutte alternate da spazi di spiaggia libera. c'è l'imbarazzo della scelta. Il mare non è bello quanto quello della Sardegna, ma credetemi, non sembra Adriatico! Acqua cristallina e pulita, fondali bassi ma anche alti a precipizio. La città poi e molto coccola ^_^ arroccata su uno sperone, è facilmente visitabile, le stradine si aggrappano  e incrociano tra di loro, offrendo molti negozietti con prodotti tipici che ti vengono offerti per strada, e poi artigianato e bigiotteria varia. Poi molti i locali e ristoranti, ricavati anche all'interno di grotte, o in abitazioni antiche, ambientazioni molto suggestive!
La gente lì è aperta, solare e disponibile. Un calore, non invadente, vero e non c'è ipocrisia. Con tutte le persone con cui abbiamo avuto a che fare, c'è sempre stato un sorriso e una parola genuina per sapere come stavamo e se avevamo apprezzato quello che ci veniva offerto.
La zona del Gargano è pulitissima, anche nel giro che abbiamo fatto nella Foresta Umbra abbiamo riscontrato pulizia e ordine. Ci tengono molto a queste cose, e fanno bene, è uno degli aspetti che prima si notato visitando una città/zona. E poi se si vuole frutta e verdura ad ogni angolo c'è un Ape con un contadino che ti offre la sua direttamente dal campo.
Vi lascio con qualche altra foto, non ne ho fatte molto, ho prediletto la natura libera, il resto lo porto nel mio cuore.




Una delle isole Tremiti

Un elefante alle Tremiti!!!


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Ristoriamoci, va'!


Il sole sta per tramontare al porto, foto dedicata a Matteo ed Elisa!

Uno dei mici del B&B!

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Shanti....

mercoledì 20 luglio 2011

Ieri sera ero Aida

... è proprio così, ieri sera ero all'Arena di Verona a vedere l'Aida di Verdi.
Tra le cose "lente" che mi stanno prendendo in questo periodo c'è anche l'opera: dopo la Carmen lo scorso anno, mi sono ripromessa almeno uno spettacolo all'anno. Mi piace, è solo piacere e gusto di vedere e farsi trasportare.
Mi affascina un po' tutto: la scenografia la fa da padrona, i cambi di scena e quei minuti di attesa tra un atto e l'altro sono pura trepidazione in attesa di cosa si vedrà dopo. Poi i cantanti/attori, solo tra i migliori vengono all'Aida, il risultato è garantito, le loro voci si espandono e ti prendono, come quella di Aida ieri sera - veramente brava -  era una favola. E poi i custumi, i figuranti, i cori. E il corpo di ballo con una prima ballerina, che anche dall'ultimo anello in alto dove m'ero messa io, riconoscevi la classe, la bravura e la preparazione.
All'opera tutto stupisce, sgrani gli occhi e non ti annoi.

E la cosa che colpisce di più è il silenzio: gli spettatori sono partecipi a quanto viene messo sul palco, ammirano senza fiatare e si fanno trasportare. Le condizioni metereologiche erano avverse, fino alle 20,50 pioveva a catinelle, sembrava non volesse finire, eppure tutti lì in trepidante attesa, e siamo stati ripagati. Il freddo poi si è fatto sentire, oramai però nulla ci poteva spostare di là.

Così ieri sera mi sono fatta un viaggetto in Egitto, confrontata con un re Etiope, e mi sono sentita un po' schiava, resa schiava dagli egiziani, ma anche schiava d'amore...

venerdì 1 luglio 2011

Cus-cus colori dell'orto


Sì, vi avevo già salutato, però fremevo dalla voglia di lasciarvi un'altra fresca ricetta, quella della cena del mio amico mangiatutto. Così fresca, veloce e colorata, difficile resisterle, conquista veramente tutti i palati! E poi questa ricetta la voglio anche abbinare alla partecipazione al mio primo contest. Conquistata dal titolo "Una gita senza formaggio" di Pan per focaccia, non potevo desistere dal promuovere la cucina vegana con un piatto veloce da fare e buonissimo (sì, lo continuo a ripetere, ma è così deliziosoooo ^_^ ).
Si tratta del cus cus alle verdure, fatto con le verdure che l'orto offre in questo periodo! Velocissima da fare, adatta a un picnic, senza formaggio, gluten free perchè si usa cus cus di riso e mais....e soprattutto ghiottissima ^_^
Ingredienti: (per una terrina di medie-grandi dimensioni)
250 gr di cus cus di riso-mais
50 gr di piselli
2 zucchine a tocchetti piccoli
2 carote a tocchetti piccoli
1/2 peperone rosso
1/2 peperone giallo (o in mancanza del mais in scatola, per il tocco di giallo Sole)
una spolverata di misticanza di fiori essicati con sale e aglio essicato e altri aromi (questi qui)
Olio d'oliva a piacere
E mettiamoci al lavoro: lessare il cus cus, (mi raccomando, non eccedete con l'acqua come capita a me, soprattutto con questa qualità che tende ad assorbire di più i liquidi). Nel frattempo che si aspetta che si raffreddi, tagliare le zucchine e i peperoni, mi raccomando, i pezzetti devono essere della dimensione di ...beh, direi mezza unghia del mignolo ^_^, e riporli in una terrina. (crudi) Lessare per pochi minuti i piselli, giusto il tempo per scaldarli quel poco e togliergli il sapore di "verde", inoltre con la scottatura dei legumi si distruggono gli anti-enzimi - che servono come difesa da parassiti e altri attacchi- che per noi umani possono essere molto problematici, addirittura letali. Perciò attenzione! (soprattutto per i fagioli). Aggiungerli alle verdure crude.  Appena raffreddato il cus-cus, sgranarlo e versarlo nella terrina contenente le verdure, spolverare un po' di misticanza di fiori, assaggiare, e se manca sale aggiungerne un po' ed a discrezione anche del'olio. Mettere in frigo fino a quando non è ora di servirlo. Poco prima di portarlo in tavola, o di condividerlo con gli amici stesi su di una coperta tra i monti a prendere il fresco (io i pic-nic li associo solo alla montagna, dal Cansiglio in su tutto va bene!) spolverare il tutto con un altro poco poco di mix di fiori essicati senza mescolare, in modo che si veda un po' azzurro sopra: ciò gli  darà quel tocco in più di colore e di sapore!
Ora veramente scappo a finire di preparare le valigie.......holà!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

Chiudo per ferie

Si parte!!!!!!!!!!!!!!!!!
Valigia pronta, tutto l'occorrente per il mare è lì dentro, qualche buona lettura, e una buona dose di stanchezza da smaltire ^_^
Quest'anno la meta sarà la Puglia, esattamente Vieste, in un B&B come nostro solito, che mi ha affascinato per il nome e per le recensioni animaliste lette su tripadvisor, lontano dal centro caotico, natura e relax. Quest'anno ci (anzi mi) sono ripromessa di rallentare, di non voler esagerare con i tour, assaporare il tempo per me. Ne ho bisogno, tantissimo...solo una settimana, eh... poi torno!!!
Si parte domani: dopo anni che non usavamo l'auto, quest'anno sarà lei ad accompagnarci lungo l'Adriatico, con una tappa a Cattolica dalla mia compagna di avventure trentine Camilla, e poi domenica ci si fionda a Vieste. Lì riposo, riposo, riposo, e  mare, spiaggia, mare, spiaggia ^_^ e tassativa la tappa alle Tremiti! Poi al ritorno sarò alle prese con  un'altra visita da amici, sarà Paolo il fortunato ^_^, pure lui futuro naturopata di Porto San Giorgio!
Holà amigos! ^_^ smackete!!!