mercoledì 13 aprile 2011

Asparagi vi adoro!

In preda ad arrabbiatura. Grande e grandiosa.
Fuori il tempo è pazzerello, giornata tipica di primavera, nuvole si alternano a raggi di sole caldi, il vento spazza tutto ciò che è superfluo, e ci si mette pure che mi tocca starmene qui lchiuso a darci dentro con il prossimo esame da preparare, psicosomatica. Ed è proprio con questa materia che mi arrabbio, perchè non è possibile che in tutte le definizioni in cui mi imbatto, debba trovarmi ad affrontare la "terapia consigliata" con uso esclusivo di farmaci, ipnosi e training autogeno. Sono cose che non mi calzano, per nulla. Il mio approccio alla psicosomatica vuole essere capire l'interazione tra soma e corpo, come queste due entità si spalleggiano, l'uomo visto a 360 gradi! e proprio non me ne frega nulla di tecniche, (che poi possono essere attuate solo da psicologi e medici!cosa servono a me!!!), io voglio capire la persona, avere un aiuto per comprendere ed affinare la mia sensibilità. Uno sfogo, sì certo, e anche piuttosto leggero rispetto a quello che veramente sento dentro.

Detto ciò la  psicomaneistericanevrotica che è in me passoa alla cosa più gioiosa della giornata: gli asparagi!
Ebbene sì, come ogni anno quando aprile bussa anche loro si fanno sentire, e nel mio territorio pullulano! sono gli asparagi, che dalle mie parti hanno anche il marchio IGP, ma nonostante questa garanzia di territorialità, esistono anche nei comuni non rientranti nel territorio protetto dal consorzio, e capita spesso che molti contadini abbiamo un pezzo d'orto dedicato agli asparagi, con fondo di terra sabbioso, esclusivamente per loro.
Presi 2 kg da una famiglia che li coltiva poco distante da casa nostra, già ne ho messi metà in pentola. Tagliato la parte bassa di un cm, li ho raschiati con un pelapatate per eliminare l'involucro esterno che risulta essere SpagosoLegnoso in bocca. Dopodichè, risciaquati, e tagliato nuovamente la parte bassa. Questa parte, che necessita di più cottura perchè più dura, l'ho tagliata a rondelle, rondelle che dopo aver lessato a vapore, utilizzerò per un risotto. Ho preso la vaporiera, riempita d'acqua, e nel cestello inferiore ho messo a lessare i tocchetti, in quello superiore le cime lunghe e intere degli asparagi. 30 minuti e si sono cotti.
Lasciarli raffreddare prima di mangiarli (da caldi non rilasciano tutto il loro sapore, a me non dicono nulla): riporli in un piatto di portata, un pizzico di sale, meglio se integrale, e se aromatizzato ancora meglio, e a seconda dei gusti una macinata di pepe nero, un filo di olio extravergine d'oliva e sono pronti per essere portati in tavola. L'abbinamento è essenzialmente vegetariano: abbinati a uova sode sono veramente gustosi, ma io non li disdegno nemmeno in versione vegana abbinandogli del tofu strapazzato come già descritto qui.
Le rondelle sono invece pronte per il fondo del risotto con aglio e olio d'oliva: molto semplice, ma di grande impatto al palato.
La casa è immersa dal loro odore di cottura, molto caratteristico che mi ricorda che quand'ero piccola non lo sopportavo...per fortuna si cresce, e per fortuna che li ho scoperti...e per fortuna che me li mangio, e non ne farei più a meno, nella mia top-ten del gusto...
Due informazioni nutrizionali: sono dei rizomi della famiglia delle Liliacee (la stessa di cipolle e aglio),ricchi di potassio, poco calorici, molte proteine, hanno un effetto lassante, depurativo, rimineralizzante, consigliati nei casi di astenia e anemia, dermatosi, litiasi, insufficienze epatiche renali; attenzione nei casi di lesioni alle vie urinarie soprattutto se vengono cotti. Il loro miglior effetto lo danno da crudi, da cotti è preferibile farlo lessandoli, se cotti in acqua invece bere l'acqua di decozione e se proprio non va giù utilizzarla per le nostre piante!

Ritorno alla psicosomatica??? no, no... no, no, no... !!!!

4 commenti:

  1. L'acqua di cottura degli asparagi la uso come brodo vegetale, a berla non ce la farei, ma buttarla via nemmeno :-).

    Ciao
    a.

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  2. Alessandra, buona idea quella del brodo, certo pur io non so se riuscirei a berla quella di asparagi... le mie piantine però la adorano, e mi danno un sacco di soddisfazione!

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  3. l'acqua io la uso per concimare il limone e gli avocado, che se ne beano :)
    gli asparagi sono una meraviglia, in tutti i modi, e concordo sull'essenza dell'asparago freddo :)
    B.

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  4. Bibi, non ti sembra che il carico di minerali e vitamine dell'acqua di cottura faccia sorridere le nostre piantine? baci E.

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Vostri e miei Raggi di Sole ^^